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Wine Paris & Vinexpo Paris 2023, le ambizioni di una fiera internazionale

24 Febbraio 2023 Anita Franzon
Wine Paris & Vinexpo Paris 2023, le ambizioni di una fiera internazionale
Conférence Hall 2 Room 5 Parlons Vin, Thorsten Hartmann, WineParisVinexpoParis2023

Si è da poco conclusa la quarta edizione di Wine Paris & Vinexpo Paris, evento che punta a fare della Ville Lumière e delle sue calde atmosfere un punto di riferimento per il business vinicolo e degli spirits a livello globale. Dopo aver riaperto le danze, a febbraio 2022, ai grandi eventi del vino in presenza, la rassegna francese ora punta a nuovi record.

Le cifre del 2023 dimostrano, in effetti, un grande traguardo per la manifestazione che si è tenuta dal 13 e al 15 febbraio a Parigi accogliendo 3.387 espositori (20% di superficie e 25% di espositori internazionali in più rispetto al 2022) da 42 Paesi, per un totale di 36.334 visitatori (+41% rispetto al 2022).

Un evento sotto i riflettori

Godendo dell’alto patronato di Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, Wine Paris & Vinexpo Paris ha ricevuto la visita di 3 ministri francesi e 15 ambasciatori. Il ministro francese dell’agricoltura e della sovranità alimentare Marc Fesneau è intervenuto alla cerimonia di apertura sottolineando come l’evento sia «una vetrina dell’eccellenza francese». Olivia Grégoire, ministro responsabile per le piccole e medie imprese, il commercio e il turismo, ha anche evidenziato il «successo di una manifestazione che riunisce gli operatori del vino in Francia e che mette in mostra l’eccellenza e l’antica competenza tramandata attraverso le generazioni».

Un anno fondamentale anche per gli spirits e per le masterclass

Il successo della tre giorni ha coinvolto anche l’area Be Spirits, che quest’anno ha occupato un padiglione appositamente dedicato al settore coprendo il 43% di superficie in più con il 44% di nuovi espositori rispetto al 2022. Diverse anche le masterclass e le tavole rotonde con oltre 3.000 partecipanti, oltre a concorsi e gare tra sommelier. Molto frequentati anche gli eventi “off” in giro per tutta la città grazie al coinvolgimento di 180 bar e ristoranti.

Non solo Francia

Ma lo spirito internazionale caratterizza sempre di più l’evento parigino, che vuole promuoversi come una casa del vino da tutto il mondo.Ai vini fuori dalla Francia è stato dedicato un intero padiglione e qui era presente, per la prima volta, anche uno stand di etichette californiane. Inoltre, degli oltre 30.000 visitatori, il 38% è arrivato dall’estero, in particolare da Belgio, Stati Uniti, Italia, Regno Unito e Germania: una percentuale che segna un altro successo tra gli obiettivi della fiera.

Appuntamento al 2024

Senza adagiarsi sugli allori, il gruppo Vinexposium, l’organizzatore di Wine Paris & Vinexpo Paris, ha già iniziato a preparare la prossima edizione; si svolgerà dal 12 al 14 febbraio 2024 e sarà sempre più internazionale.
«Questa edizione ha dimostrato che è possibile progettare una manifestazione con un programma sempre più ampio di eventi e prodotti che coniughi vino e gastronomia, business e calda atmosfera. Il successo funge da bussola per il team Vinexposium su tutta la linea. Ci incoraggia a spingere i limiti e a pensare ancora più in grande in modo da poter essere all’altezza della fiducia che è riposta in noi. Wine Paris & Vinexpo Paris è il punto d’incontro di un mondo in movimento la cui portata internazionale è in costante crescita», conclude il CEO di Vinexposium, Rodolphe Lameyse.

Foto di apertura: a Wine Paris & Vinexpo Paris sono arrivati 3.387 espositori da 42 Paesi

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