In Italia

In Italia

Vite Colte: La Luna e i Falò compie 30 anni

27 Gennaio 2020 Civiltà del bere
Vite Colte: La Luna e i Falò compie 30 anni

Compleanno speciale per questa Barbera d’Asti Docg, etichetta simbolo di un progetto d’eccellenza che vede impegnati 180 viticoltori piemontesi. Prodotta per la prima volta con l’annata 1988, nel 2020 sarà disponibile con il millesimo 2017, frutto di una vendemmia particolarmente favorevole

“Un paese ci vuole. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Questo brano, tratto dal romanzo La luna e i falò di Cesare Pavese, descrive con forza poetica il legame viscerale con il proprio luogo d’origine, quel terroir piemontese così amato anche dai 180 vignaioli di Vite Colte, progetto d’eccellenza di Terre da Vino. Non a caso La Luna e i Falò è proprio il nome scelto per l’etichetta simbolo: la Barbera d’Asti Superiore Docg che oggi, con l’annata 2017 (l’ uscita è prevista a inizio 2020) festeggia 30 anni dalla prima vendemmia, targata 1988.

Amore infinito per la Barbera

L’obiettivo è chiaro fin dagli esordi: valorizzare la varietà Barbera, ancora oggi la più diffusa in Piemonte, mettendo a punto un protocollo vitivinicolo rigoroso sul fronte agronomico ed enologico. Tra i fattori chiave, la selezione dei viticoltori: «Solo coloro che negli anni hanno conferito uve qualitativamente superiori alla media sono entrati a far parte del team», ha precisato il presidente Piero Quadrumolo. «Abbiamo individuato i vigneti più idonei e le migliori esposizioni: 60 ettari tra i comuni di Nizza Monferrato, Calamandrana, Agliano e Rocchetta Tanaro con terreni e microclimi leggermente diversi, le cui uve opportunamente assemblate ci consentono di ottenere un vino con un estremo equilibrio tra struttura e profumi».

La bottiglia per i 30 anni de La Luna e i Falò


Ogni vendemmia è una storia a sé

Un altro elemento determinante è stato la condivisione dei valori con i soci, fortemente incoraggiati a produrre grappoli di grandissima qualità. «Dal 2000, con la nuova Cantina a Barolo, abbiamo potenziato le tecniche di vinificazione, selezionando le migliori barrique e sperimentando diverse tostature. La vera lezione è stata comprendere che ogni anno bisogna reinterpretare tutti i fattori, adattandoli alle diverse vendemmie. Dal 2010 abbiamo realizzato quanto appreso per ogni millesimo; la natura ha voluto che il 2017 ci regalasse una materia prima unica, che ci ha permesso di trasferire in bottiglia un vino dal potenziale straordinario», conclude il presidente Quadrumolo.

Come nasce La Luna e i Falò

Fermentazione in acciaio con 10 giorni di macerazione, poi 12 mesi in barrique (nuove, di secondo e terzo passaggio) e almeno 6 in bottiglia. Rosso rubino intenso, al naso offre intensi profumi di viola, frutta scura, liquirizia e spezie. Al palato ritornano gli aromi di frutti di bosco, spezie e vaniglia. Persistente e morbido, è un vero campione di stile ed eleganza.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 6/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati