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Vinitaly riaccende i motori. Tutto quello che c’è da sapere sulla 54a edizione

22 Febbraio 2022 Elena Erlicher
Vinitaly riaccende i motori. Tutto quello che c’è da sapere sulla 54a edizione

Il mondo del business vinicolo riparte con Vinitaly 2022 dal 10 al 13 aprile a Verona. Tra le novità in programma, l’area Mixology, dedicata a un trend in ascesa, e lo spazio Micro Mega Wines riservato a piccole produzioni di qualità.

Non sarà un Vinitaly come tutti gli altri quello che si svolgerà a Verona dal 10 al 13 aprile. Nell’immaginario collettivo la 54a edizione della fiera si prefigura come un’autentica rinascita per un settore, quello del vino, fortemente provato dalla pandemia globale.

Qualche numero di Vinitaly 2022

Per non deludere le attese, Veronafiere ha messo in campo le forze per quella che si preannuncia come “la manifestazione mondiale del vino”. Saranno presenti oltre 4.000 espositori e stakeholder del settore, più motivati che mai a riaccendere i motori del business vinicolo. Il piano strategico di incoming della fiera, che ha visto un investimento di 4 milioni di euro e il coinvolgimento di 60 Paesi, ambisce a portare a Verona oltre 500 top buyer: già confermate le delegazioni provenienti da Usa, Canada, Singapore, Malaysia, Paesi Scandinavi, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Polonia, Messico, Giappone, Kenya e Mozambico.

La novità delle aree Mixology e Micro Mega Wines – Micro Size, Mega Quality

Tante le novità in un programma orientato allo sviluppo delle relazioni B2B, con un calendario ricco di più di 400 eventi tra degustazioni, walk-around tasting, conferenze e analisi dei mercati di riferimento. Nasce l’area Mixology, dedicata a un fenomeno sempre più di tendenza. Si aggiunge alle altre aree tematiche ideate nelle scorse edizioni (Vinitaly Bio, International Wine Hall…). Nei quattro giorni della fiera Mixology ospiterà masterclass, speech dedicati alla storia dei prodotti, laboratori per creare cocktail, oltre alla finale della Mixology Competition, dove bartender selezionati si sfideranno in una sessione live il 13 aprile. Altra novità è lo spazio Micro Mega Wines – Micro Size, Mega Quality. Curato dal wine writer Ian D’Agata è dedicato alle aziende con piccole produzioni di qualità, da vitigni autoctoni e internazionali.

Vinitaly Bio e l’International Wine Hall

Torna Vinitaly Bio, format dedicato ai vini bio certificati, con uno spazio per gli incontri tra produttori e buyer e un’enoteca bio che proporrà anche le linee biologiche di aziende presenti in altri padiglioni. La vocazione internazionale della manifestazione trova espressione all’interno dell’International Wine Hall. Il padiglione è destinato alla produzione straniera proveniente da Austria, Slovenia, Serbia, Turchia, Croazia, Argentina, Francia, Sudafrica, Spagna, Venezuela, Moldavia, Cile, Perù, Santo Domingo, Regno Unito, Macedonia e Libano.

The Doctor Wine Selection

Quest’anno l’evento-degustazione di Vinitaly, The DoctorWine Selection, sarà curato dal giornalista Daniele Cernilli e sarà rivolto a buyer e operatori dell’Horeca. Mentre sul fronte digital sono sempre attive tutto l’anno la piattaforma VinitalyPlus e l’App Vinitaly, che nei giorni della manifestazione permettono anche di localizzare le aziende selezionate dalla guida 5 StarWines – the Book.
In contemporanea a Vinitaly si svolgeranno i saloni internazionali Enolitech, dedicato alla filiera tecnologica, e Sol&Agrifood, riservato all’agroalimentare di qualità.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2022. Acquista

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