Un viaggio per la Puglia del vino in soli sei minuti. A Vinitaly questo è possibile! Nella giornata conclusiva dell'edizione 2016 abbiamo conosciuto sei realtà vinicole pugliesi, grazie a brevi appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo del Vino - Puglia. Condotti da uno stand all'altro, abbiamo trasformato in un viaggio virtuale questo "speed tasting" per la regione. Schola Sarmenti, Tenuta Giustini, Castello Monaci, Cupertinum, D'Alfonso del Sordo e Poderi Angelini: ciascuno di loro ci racconta un suo vino in un minuto (o quasi). Buona visione!
Schola Sarmenti presenta il suo rosato top
Alessandro Calabrese di Schola Sarmenti racconta il Negroamaro rosato Masserei, che deve la particolare aromaticità a una macerazione protratta delle uve, fino alle 36 ore. In tre parole? “La nostra terra”. Guarda il video
In anteprima il Primitivo Acinoré di Tenuta Giustini
Salvatore Papadopoli presenta in anteprima la punta di diamante di Tenuta Giustini: Acinoré, Primitivo Doc nato da un vigneto di 50 anni con un leggero passaggio in botte di circa 5 mesi. In tre parole? “Il calore della nostra terra”. Guarda il video
Balsamico e intenso: Artas 2013 di Castello Monaci
Il Primitivo 2013 Artas è il top di gamma di Castello Monaci. Luigi Seracca Guerrieri descrive l’annata, di calore intenso, che conferisce al vino un particolare sentore balsamico. In tre parole? “Veramente molto buono”. Guarda il video
L'unico vigneto fortificato è Cupertinum
Il presidente della Cantina Cupertinum, Francesco Trono, ci parla del Copertino Rosso Riserva 2008. Un vino particolarmente apprezzato in Svezia, dove gli hanno dedicato un cavallo da corsa. La vinificazione di questo vino non avviene in legno, ma in vasche di cemento interrate e successivamente in acciaio. Guarda il video
D'Alfonso del Sordo: il Nero di Troia in purezza
Gianfelice D'Alfonso del Sordo ci parla della punta di diamante della sua Cantina: Guado San Leo 2012, Nero di Troia in purezza, frutto di 12 mesi in barrique e macerazioni prolungate. I tannini lo rendono perfetto abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati. Guarda il video
Niente legno per lo Chardonnay di Poderi Angelini
Arriva da Manduria lo Chardonnay salentino prodotto da Poderi Angelini. Antonio Angelini ne descrive la corposità e i profumi intensi. Non fa legno, ma solo acciaio: la struttura di questo bianco può ingannare, ma deriva da una pratica solitamente utilizzata per i vini rossi. Guarda il video