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Villa Bogdano 1880, custode di storia e biodiversità

1 Aprile 2023 Civiltà del bere

Il progetto di rilancio della tenuta veneta inizia sei anni fa ad opera dei lungimiranti Domenico Veronese e Lucio Tessari. Produzioni gioiello in poche migliaia di esemplari mirano a valorizzare i vitigni autoctoni, come Tocai friulano e Refosco dal peduncolo rosso, e i vigneti che risalgono fino a fine Ottocento.

A due passi da Venezia, tra i fiumi Lison e Loncon, in un’area poco rinomata per la viticoltura ma dalle grandi prospettive di sviluppo, c’è chi ha deciso di investire nell’alta qualità dei vini, rilevando una storica tenuta di 185 ettari con l’idea di rilanciarla salvaguardando il territorio. «Il nostro obiettivo», spiega Domenico Veronese, che con Lucio Tessari ha fondato Villa Bogdano 1880, «è valorizzare una zona finora sottovalutata puntando sulle peculiarità dei terreni, sulle vigne storiche e sui vitigni autoctoni».

Villa Bogdano 1880
Il fondatore Domenico Veronese

La struttura dell’azienda

L’azienda, certificata biologica dal 1993, comprende 106 ettari vitati, di cui 18 sono vigneti storici – di cui un raro esempio secolare di Cassone padovano – 40 ettari a seminativi, un bosco planiziale del 1200 Sito di Interesse Comunitario dell’Unione europea per le varietà di flora e fauna, quattro edifici risalenti al 1500-1600, tra cui il palazzo padronale Villa Bogdano restaurato ed ampliato nel 1880, e due siti archeologici d’epoca romana ancora da portare alla luce.

Villa Bogdano 1880
Cervi ai margini del bosco planiziale del 1200, Sito di Interesse Comunitario dell’Ue

Un terreno ricco di caranto

Il terreno dove sorgono i vigneti è unico: di origine alluvionale, ricco di minerali e sostanze calcaree, il caranto, tipico della bassa pianura veneto-friulana, ricoperto in superficie da uno spesso strato di argilla (con tenori che arrivano fino a oltre il 50% e che ricordano il Pomerol), tanto impegnativo da lavorare, e ingrato nelle rese, quanto gratificante nella produzione di vini intensi, eleganti e gentili.

Studiare prima di agire

Qui nulla viene lasciato al caso, e ogni passo in avanti si compie solo dopo aver acquisito la consapevolezza derivante dai più attenti studi scientifici. «Vogliamo comprendere le caratteristiche di ogni nostro impianto e del varietale che vi dimora, prima di intervenire», continua Domenico Veronese, «e vogliamo farlo tutelando la biodiversità dell’ambiente».

Tocai friulano: biotipo giallo o biotipo verde?

Per questo sono stati coinvolti esperti del calibro del professor Mario Fregoni e di Carlo Petrussi, che hanno individuato i varietali più rari nella tenuta. Come il Tocai friulano biotipo giallo, che ha caratteristiche diverse dal biotipo verde (Sauvignon vert). «Il primo dà vita a vini di maggior complessità, caratterizzati da profumi agrumati e note balsamiche, non giustificati solo dal tipo di suolo e dalla lavorazione», commenta Domenico Veronese.

La straordinaria resistenza delle vecchie vigne

«Inoltre l’uso di vitigni storici e il mantenimento di vecchie vigne costituiscono un vantaggio in sostenibilità, perché sono più resistenti alle virosi per aver rafforzato nel corso dei decenni le proprie difese immunitarie e inoltre hanno un apparato radicale profondo e un’importante componente legnosa che li rende a loro volta più resistenti agli stress climatici. Il 2022 è stato uno degli anni più caldi dell’ultimo trentennio, ma nei vecchi impianti non abbiamo irrigato neanche una goccia e non abbiamo avuto nessun impatto quali/quantitativo, come invece è accaduto in quelli più giovani, che hanno registrato una riduzione del -20% del raccolto».

117 viti storiche…

Nei 18 ettari di vigneti storici di Tocai Friulano e Merlot in minor misura, un discorso a parte meritano le 117 viti storiche di fine Ottocento/inizio Novecento. Coltivate a Cassone padovano, un antico sistema di allevamento utilizzato dai monaci benedettini, sono state oggetto di una meticolosa operazione di recupero e sono tutt’ora in produzione.

… Allevate a Cassone padovano

«Le piante sono messe a dimora sfasate, con un’angolazione di 45° l’una dall’altra a formare il cassone a V», dice Domenico Veronese. «Il Tocai friulano ha una vigoria intensa e in questo modo è dato spazio alla pianta perché si sviluppi e raggiunga il suo punto di equilibrio per una resa ottimale». Nel Cassone padovano il terreno non è pianeggiante, ma si presenta a dorso d’asino (creato artificialmente), e le piante sono messe a dimora nella parte in pendenza, per favorire il drenaggio e permettere all’apparato radicale della pianta di ottimizzare l’accesso all’acqua in ogni condizione meteo-climatica.

Villa Bogdano 1880 membro di Old Vine Conference

A novembre Villa Bogdano 1880 ha ospitato il primo evento sul campo della società no-profit Old Vine Conference di cui l’azienda è membro – guidata da Sarah Abbott MW. L’associazione è nata per sostenere e valorizzare a livello internazionale le vigne storiche e i vini da esse prodotti.

Nuova uscita 2023

Nel 2023 vedranno la luce 200 bottiglie frutto di un blend dalle uve delle 117 viti storiche, vinificate in anfora (80%) e in barrique (20%) con macerazioni spinte, strizzando l’occhio ai macerati e ai procedimenti ancestrali.

Le tre linee

Villa Bogdano 1880 conta su una gamma di tre linee, Varietali, Selezioni e Spumanti, con numeri di produzione contenuti rispetto al potenziale: 20-30.000 bottiglie l’anno, per arrivare in futuro alle 100.000, a garanzia di prodotti di altissima qualità.

Varietali, Selezioni e Spumanti

I Varietali include un Lison Classico da vigna di Tocai friulano del 1943, uno Chardonnay, un Pinot grigio, anche Ramato, un Merlot e un Refosco. La linea Selezioni riporta in etichetta il numero di particella da cui provengono le uve, in base a una mappa del 1676. Ne fanno parte 185 da Tocai friulano, 186 Refosco Riserva, 187 Chardonnay e 195 Merlot. Quest’ultimo il più premiato a livello internazionale, assieme al Lison Classico Docg, è un taglio bordolese (85% Merlot del 1960 e 15% Cabernet Sauvignon), morbido ed equilibrato, ed è in grado di gareggiare alla pari dei grandi bordolesi. Infine, gli Spumanti tutti a base Prosecco, Millesimati e caratterizzati da uno Charmat-Marinotti lungo (almeno 3 mesi): Brut, Brut Rosé e un insolito quanto elegante Brut Nature.

Villa Bogdano 1880
Lison Classico della linea Varietali

VILLA BOGDANO 1880

via Frassinella 7
Lison di Portogruaro (Venezia)
0421.70.46.13

info@villabogdano1880.it
www.villabogdano1880.it
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Foto di apertura: le viti storiche a cassone padovano sono messe a dimora sfasate a V per mantenere l’equilibrio vegeto-produttivo

Realizzato in collaborazione con Villa Bogdano 1880

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2022. Acquista

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