E’ partito ieri da Firenze il tour di presentazioni in Italia e all’estero delle nuove e vecchie annate di Amarone dell’Agricola Fratelli Tedeschi, una delle aziende storiche della Valpolicella. Una doppia verticale di Amarone base e di Amarone cru Capitel Monte Olmi che si è svolta nell’altrettanto storico ristorante fiorentino Sabatini con la partecipazione di una qualificata rappresentanza della stampa toscana e del centro Italia.
Per l’occasione Sabrina e Riccardo Tedeschi hanno portato in assaggio le annate di Amarone della Valpolicella Classico 2006, 2001, 1998 e 1997 mentre il cru Capitel Monte Olmi era presente sia con le vendemmie più recenti (2006, 2005 e 2004) che con quelle più mature (2001, 1998 e 1995). Una bella serie di vini dall’impronta tradizionale, com’è nella filosofia della famiglia Tedeschi, a conferma del meritato prestigio del rosso veronese che dallo scorso anno si fregia finalmente anche della Docg. Aldilà dello standard generale elevato, la degustazione ha messo in risalto in particolare l’annata 2001 tra gli Amarone base e, a nostro giudizio, le annate 2005 e 2004 tra il Capitel Monte Olmi.
Dopo l’acquisto nel 2008 di terreni nella zona di Maternigo, l’azienda Tedeschi può contare oggi su oltre 40 ettari di vigneto (circa 15 nella zona Classica) con una produzione annua di mezzo milione di bottiglie, per l’80% destinate all’export in circa 40 Paesi. Tedeschi fa parte dell’associazione Famiglie dell’Amarone d’Arte, presieduta da Sandro Boscaini, che ad oggi riunisce 12 importanti aziende della Valpolicella.