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Val d’Oca, l’evoluzione delle Cuvée Classiche

16 Marzo 2023 Civiltà del bere
Val d’Oca, l’evoluzione delle Cuvée Classiche

Veste rinnovata per la linea di Prosecco che la Cantina Produttori di Valdobbiadene dedica in esclusiva al canale tradizionale. Evolve verso i gusti del consumatore contemporaneo più esigente. Con l’Extra Brut cala il residuo zuccherino a favore dell’espressione di territorio.

Debuttano ufficialmente a Vinitaly le Cuvée Classiche di Val d’Oca, storico marchio della Cantina Produttori di Valdobbiadene. La linea dedicata al canale Horeca, che comprende tre etichette di Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato più un Prosecco Doc Rosé Millesimato, si presenta con un packaging rinnovato che include la bottiglia nera satinata, icona di Val d’Oca, con etichetta e capsula declinata in quattro colori: oro ramato per l’Extra Dry, argento per il Brut, azzurro per la novità Extra Brut e rosa per il Rosé Brut.

Si abbassa il tenore zuccherino

La cooperativa conta quasi 600 soci per oltre 1.000 ettari di vigne. Negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di grandi cambiamenti, che riguarda anche le Cuvée Classiche. A partire dall’Extra Dry, etichetta storica prodotta da oltre 30 anni, nasce l’idea di dar vita a un’intera linea, che aggiunga un forte impulso di modernità alla proposta Val d’Oca. Così prende vita la versione Brut, seconda tappa di un viaggio che evolve verso un gusto sempre più secco, a scapito di un maggior residuo zuccherino. Lo stile portato avanti dai soci e dal team di enologi, capeggiati da un chief winemaker che lavora in azienda da oltre 25 anni, è quello di proporre un’idea di Prosecco “classica”, ma anche di aprirsi ai palati più contemporanei.
Producendo vini a tenore zuccherino sempre inferiore, emerge anche la capacità della Cantina di spostare più in su l’asticella della qualità, con veri esercizi di stile. E questo è il caso dell’Extra Brut, che arriva come terza tappa di questo viaggio.

Un Extra Brut da tutto pasto

«Il successo dell’Extra Brut, da un lato, ci conferma la tendenza nel gusto dei consumatori per spumanti stilisticamente più secchi», dice Alessandro Vella, direttore generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene, «dall’altro, ci permette di far apprezzare sempre di più la potenzialità dell’uva Glera proveniente dalle colline, che esprimono vini base con una buona gradazione alcolica e un corpo così interessante da non aver bisogno di un residuo zuccherino elevato. I nostri enologi parlano di una ricerca di “larghezza” tale da consentirci questo vino». Si tratta di una versione adatta a tutto pasto e che incontra il gusto di consumatori più esigenti, ma anche di coloro i quali, attenti agli zuccheri residui, non vogliono compromettere il gusto.

Il Rosé Brut e i progetti futuri

La linea si completa con il Rosé Brut Doc, espressione della più recente tipologia introdotta dalla denominazione, che si rivela vibrante ed elegante al sorso, con tutte le caratteristiche per stare al fianco degli altri Docg. E, nel futuro, forse ci si spingerà fino ad aggiungere la versione Nature: «Abbiamo già fatto delle prove, chissà…».

VAL D’OCA – CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE

via per S. Giovanni 45
Valdobbiadene (Treviso)
0423.98.20.70
info@valdoca.com
www.valdoca.com
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Realizzato in collaborazione con Val d’Oca

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2023. Acquista

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