«Un oggetto capace di celebrare un’eccellenza tutta italiana»: così Bryan Lee, executive director di Omas, azienda bolognese leader nel settore delle penne stilografiche prodotte artigianalmente, descrive l’Edizione Limitata Solaia appena realizzata.
Con questa creazione si rende omaggio a un’etichetta simbolo dell’enologia nazionale e non solo: il Solaia infatti, nato nel 1978 da un’intuizione del marchese Piero Antinori, è stato il primo tra i vini del Belpaese a conquistare, nel 2000, il titolo di “Wine of the Year” del Wine Spectator e la sua fama continua ancora oggi a sedurre i mercati di tutto il mondo.
La preziosa penna è in argento massiccio e legno di rovere proveniente dalle barriques Antinori – lo stesso in cui per lunghi anni ha riposato il pregiato rosso della Tenuta Tignanello. Alcune eleganti incisioni sulla superficie del cappuccio riprendono lo stemma della casata Antinori e la pianta della vite, mentre il motivo a rombi dello scudo di famiglia adorna il fondello; la clip tondeggiante, invece, ricorda nella forma le douelle delle botti.
La tiratura complessiva dell’Edizione limitata è di 1.978 esemplari (1.200 stilografiche a stantuffo e 778 rollerball); tanti quante furono le bottiglie ottenute della prima storica annata di Solaia. C’è però una seconda edizione, la High Luxury: 25 penne in materiali preziosi dedicate ognuna a una differente annata del grande Igt Toscana. Tocco finale è l’astuccio di legno che racchiude l’opera: ispirato alla confezione del vino, presenta all’esterno la marcatura a fuoco dei loghi aziendali e ha l’interno rivestito in alcantara arancione e verde.