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Un weekend Nobile a Montepulciano

28 Febbraio 2016 Anita Franzon
La nobiltà non è solamente un'eredità, ma un'attitudine dei poliziani, gli abitanti di Montepulciano, tanto orgogliosi delle loro origini, quanto del loro vino: il Nobile che “d'ogni vino è il Re!”, cantò Francesco Redi nel 1685. Nel secolo successivo, anche Voltaire nel suo “Candido” descrisse le qualità del nettare di Montepulciano. La lunga storia e tradizione del vino su questo monte che domina la Valdichiana, il lago Trasimeno e le terre umbre, e immerso nello straordinario paesaggio della Val d'Orcia, è però testimoniata da quel che si trova sotto terra. Nel centro storico che dalla “Porta al Prato” sale fino alla piazza Grande – per chi si perdesse nel dedalo di vie che attraversa il Paese seguite il consiglio dei poliziani: «quando è finita la salita, siete arrivati in piazza Grande!» - ci sono scorci e vedute panoramiche che non possono lasciare indifferenti. Ma il tesoro della città non è visibile agli occhi di tutti. Bisogna infatti calarsi nei sotterranei di alcuni dei palazzi antichi che si affacciano sui vicoli del centro sotto i quali si nasconde una fitta rete di gallerie scavate nel tufo. Qui, da secoli, riposa indisturbato il vino Nobile. Eno-weekend a Montepulciano. Le aziende del centro storico Contucci è la prima cantina di Montepulciano: lo testimonia un documento del 1773 riguardante la famiglia Contucci, ancora oggi a capo dell'azienda, in cui è citato un "vino ottenuto con le uve nobili destinato alle mense dei nobili". La cantine storiche, disposte su tre piani, sono un percorso lungo la storia oltre che attraverso il vino. Adamo, il fidato cantiniere, accoglie gli ospiti con il sorriso e la battuta pronta. Visite e degustazioni sono possibili anche in un'altra cantina storica che si estende sotto le vie in salita della città: Talosa, in cui il vino Nobile affina nelle grandi botti di rovere incastonate nelle nicchie delle gallerie in mattoni che riportano indietro nel tempo di mezzo millennio.

Cantine sotterranee e moderne architetture

Fuori dal centro storico, immerse nella campagna che circonda la cittadina, meritano una visita due cantine dall'architettura innovativa e vini a cavallo tra la modernità necessaria e la continua ricerca della tradizione. Alla cantina Salcheto bisogna far visita soltanto nelle ore diurne, prima del tramonto. Quella di Salcheto è, infatti, una moderna cattedrale del vino. Qui la luce naturale arriva a 18 metri di profondità, dove il vino Nobile riposa per anni e in silenzio completa l'affinamento. Un rosone di tubi e scale, navate create da file di tini, botti e barrique, il gorgoglìo del mosto in fermentazione come una preghiera ripetuta sottovoce. Sostenibilità, quella vera, è la parola chiave dell'azienda che offre ospitalità (visite e cucina a cui abbinare i vini dell'azienda) tutti i giorni, incluso festivi, dalle 10 alle 18. Caterina Dei ha trasmesso la passione per il canto lirico e l'armonia musicale ai suoi vini e alla cantina Dei, fondata dal nonno e oggi rinnovata architettonicamente: un grande anfiteatro esterno in travertino e una struttura che si incunea nel terreno a forma di chiocciola, richiamo al territorio dal quale proviene il vino Nobile Dei, che trae dalle conchiglie fossili del terreno di Bossona i suoi sapori, complessità, eleganza e personalità.

Dove mangiare a Montepulciano

La Briciola (su Facebook) : ambiente familiare e cucina della tradizione. É il regno dei “pici alle briciole”, spaghettoni fatti a mano con briciole di pane soffritte in aglio, olio e peperoncino. Come secondo? Ovvio, bistecca alla fiorentina. Le logge del Vignola (www.leloggedelvignola.com): arredi raffinati, per chi è alla ricerca di intimità e pace, ma è allo stesso tempo attirato da curiosità gastronomiche innovative. Dolcevita Enoteca (www.enotecaladolcevita.it): che sia per un semplice aperitivo, per pranzo o per cena, qui la scelta di vini del territorio, oppure da tutto il mondo, è vasta e ricercata. La Pentolaccia (www.lapentolaccia.eu) pesce e piatti tradizionali in un ambiente raccolto e tranquillo.  

Dove dormire

Nel centro storico: La terrazza B&B (www.laterrazzadimontepulciano.it) Esperienza rurale: Agriturismo Cognanello (www.agriturismocognanello.it)

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