In collaborazione con

Umani Ronchi e il valore etico dell’impresa

2 Marzo 2023 Civiltà del bere

L’azienda marchigiana della famiglia Bernetti è impegnata da oltre 20 anni sul fronte della sostenibilità, che oggi viene riconosciuta anche da Equalitas, la più importante certificazione a livello internazionale. Dalla vigna alla cantina, passando per il capitale umano, tutto è rigorosamente green.

Oggi tutti parlano di sostenibilità, ma per quante Cantine era un valore da perseguire già a cavallo del nuovo millennio? Umani Ronchi ha iniziato il suo percorso 20 anni fa, investendo su iniziative orientate a limitare l’impatto ambientale e creando al tempo stesso benefici per i dipendenti, la comunità locale e il territorio.

Umani Ronchi riceve la certificazione di sostenibilità Equalitas

Oggi questo lungo impegno viene riconosciuto da parte della più accreditata certificazione green per il settore enologico: Equalitas Corporate. Umani Ronchi rappresenta un modello di sostenibilità secondo i tre pilastri fondamentali: ambientale, economico e sociale.
«Siamo particolarmente orgogliosi del traguardo raggiunto, frutto di un lungo lavoro fondato sulla convinzione che sempre di più bisogna porre attenzione al valore etico dell’impresa», spiega il titolare Michele Bernetti. «Gli standard di Equalitas corrispondono a una sensibilità che da sempre è la nostra. Abbiamo iniziato il cammino verso la sostenibilità sull’onda delle esigenze del mercato svedese, ma anche spinti da uno spirito che è nel nostro Dna. Abbiamo dimostrato con fatti concreti questa nostra vocazione, oggi ufficialmente riconosciuta».

Gestione sostenibile di suolo, acqua ed energia elettrica

In questo quadro si inserisce la scelta di convertire i vigneti in regime biologico. La gestione agronomica preserva la biodiversità dei suoli attraverso la conservazione e lo sviluppo della sostanza organica con inerbimenti e sovesci. L’85% della superficie è occupata dai filari, mentre il restante 15% da boschi, laghi e torrenti che permettono lo sviluppo di flora e fauna. Sul fronte idrico, vengono utilizzati impianti di irrigazione a goccia di solo soccorso che consentono un risparmio di acqua tra il 40 e il 70%; mentre l’energia elettrica è ottenuta al 100% da impianti rinnovabili fotovoltaici.

Il progetto Go-Vitis, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche

«Su alcune parcelle selezionate abbiamo attivato Go-Vitis, un progetto in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, per lo sviluppo di una viticoltura intelligente e sostenibile tramite l’utilizzo di sensori specifici per il rilevamento dello stato fenologico del terreno. Siamo nella fase pilota e contiamo di allargare la superficie coinvolta nei prossimi anni».

Attenzione al capitale umano

Sotto il profilo sociale, Umani Ronchi è impegnata nella ricerca e nell’impiego di materie prime, prodotti, fornitori prevalentemente locali per sostenere l’economia territoriale. «E poi c’è il capitale umano: in azienda operano 50 collaboratori e il nostro obiettivo è quello di creare valore per le persone, costruendo relazioni fondate su stabilità, fiducia e reciproca affidabilità». Da ricordare, infine, la scelta di bottiglie in vetro leggero e tappi di sughero naturale e sintetici prodotti a partire dalla canna da zucchero; mentre il packaging è realizzato con carta e confezioni riciclabili.

UMANI RONCHI

via Adriatica 12
Osimo (Ancona)
071.71.08.019

wine@umanironchi.it
www.umanironchi.com
Segui su Facebook Instagram Twitter

Realizzato in collaborazione con Umani Ronchi

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2022. Acquista

Sei abbonato digitale o premium? Sfoglia la rivista o scarica il pdf

Vuoi abbonarti? Clicca qui

In collaborazione con

Vite Colte: Alta Langa Seicento, sempre più in alto

Il nuovo Metodo Classico Pas Dosé, frutto del progetto d’eccellenza dedicato alle […]

Leggi tutto

Fontanafredda: la quarta edizione di Renaissance è dedicata all’ottimismo

Svelato l’ultimo capitolo del progetto di Fontanafredda che esplora i 10 sentimenti […]

Leggi tutto

Terre Nere: energia autentica di Montalcino

Francesca e Federico Vallone hanno raccolto il testimone dal padre Pasquale e […]

Leggi tutto

Leone de Castris: i vini romantici e identitari della linea Donna Coletta

La selezione, che nasce nella tenuta in Bassa Murgia, comprende il rosato […]

Leggi tutto

Le Macchiole ieri e oggi: ritratto di una delle Cantine simbolo di Bolgheri

Tra i pionieri del blasonato distretto vinicolo toscano, Cinzia Merli e la […]

Leggi tutto

Siddùra: il costante desiderio di crescere

Attraverso la managerializzazione dei processi e il recente rinnovo del team, l’azienda […]

Leggi tutto

Provveditore: non solo Morellino di Scansano

Dalle solide radici familiari, la Cantina maremmana è oggi condotta da Cristina […]

Leggi tutto

Consorzio Tutela Vini Emilia: la fascetta sul Lambrusco Igt

L’introduzione del contrassegno di Stato, a partire dalla vendemmia 2024, assicura la […]

Leggi tutto

Montezovo: Calinverno, l’essenza di un territorio unico

Ogni sorso del vino simbolo della Cantina veronese racconta la storia del […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati