Il Mateus Rosé, lo storico rosato portoghese famoso in tutto il mondo, raggiunge il traguardo degli otto decenni di storia. E lo festeggia lanciando tre etichette di design dedicate alla musica fado, rock e dance.
23 milioni di bottiglie vendute nel 2021, di cui 1 milione in Italia. Sono i numeri più che ragguardevoli del Mateus Rosé, storico brand portoghese del Gruppo Sogrape che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 80 anni. Per l’occasione l’iconica bottiglia a borraccia – messa a punto nel 1942 e mai sostituita – viene impreziosita da un label di design. È di questi giorni, infatti, il debutto di tre limited edition, la cui distribuzione è prevista anche nel nostro Paese.
Passato, presente e futuro
«Festeggiare gli 80 anni di Mateus significa celebrare la storia di successo del marchio più iconico di Sogrape», spiega il presidente Fernando da Cunha Guedes. «Onorando il sogno di mio nonno, che sicuramente sapeva come combinare coraggio, audacia e passione, questa è un’occasione molto speciale per il marchio ed esprime il nostro spirito di amicizia e felicità». Mateus è la punta di diamante di Sogrape.
«Rappresenta il passato e il presente, che ci hanno portato dove siamo, ma anche il futuro, che promette di portarci ancora più lontano».
Tre edizioni per tre generi musicali
I tre artwork impressi sulle bottiglie esprimono il forte legame di Mateus Rosé con la musica. La prima edizione si chiama Fado: The soul of Portugal (Saudade) e si ispira alla celebre cantante portoghese Amália Rodrigues, rievocando la lunga storia e la tradizione di questo rosé. La seconda limited edition è Rock: The spirit of being young e ricorda artisti del calibro di Jimi Hendrix, Ace Frehley ed Elton John, così come la carica innovativa del Mateus Rosé. Chiude il terzetto Dance music: The feeling of being free, fedele ritratto della personalità rilassata e amichevole di questo prodotto e dei rosati in generali, che li rendono particolarmente adatti anche alle nuove generazioni di consumatori.
La “ricetta” del Mateus Rosé
Messo a punto nel 1942 da Fernando van Zeller Guedes, fondatore di Sogrape, Mateus Rosé è un rosato senza indicazione d’annata (e senza denominazione) prodotto da una selezione di uve Baga, Rufete, Tinta Barroca e Touriga Franca provenienti da diverse zone del Portogallo (l’azienda, con sede a sud della città di Porto, può contare su oltre 800 ettari di vigneti). Le quattro varietà sono vinificate con una breve macerazione sulle bucce che conferisce un colore piacevolmente ambrato. In bocca il Mateus Rosé è fresco, fruttato, dotato di una buona acidità e leggermente petillant.
Foto di apertura: per celebrare gli 80 anni del Mateus Rosé sono state create tre limited edition a tema musicale