Nel più classico degli hinterland meneghini, nella piatta campagna a sud della città, la trattoria Isoletta è punto di riferimento e ritrovo per molti milanesi. Tanti sono gli habituè che dagli anni Cinquanta, quando i Vaccarini rilevarono il locale, a oggi continuano a tornare per l’ottima cucina e la grande cordialità della famiglia. Ormai i figli, prossimi alla pensione, stanno per passare la mano ai giovani Davide e Andrea, istruiti a dovere. Ma vi sarà sempre la certezza di assaporare i piatti della tradizione lombarda, come la pasta e fagioli semifredda, il risotto alla milanese con salsiccia, i tortellini in brodo e gli spaghetti alla carrettiera, accanto a pietanze oggi introvabili come le rane e le coscette di quaglia in carpione (in stagione). Per gli amanti dei piatti autenticamente meneghini, imperdibile è la costoletta alla milanese (se non qui, dove?). Nella bella stagione si può pranzare nel cortile sotto un tripudio di glicine in fiore.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Davide Pisani. A 12,50 euro: Bonarda Oltrepò Pavese di Antonio Sisti. A 13,50: Lirico Nero d’Avola di Firriato. A 14 euro: Dolcetto d’Alba Munfrina 2010 di Pelissero e Picol Ross Brut Lambrusco di Rinaldini. A 15,50 euro: Valpolicella Classico di Bertani. A 18 euro: Barbera d’Alba Ruvei 2009 di Marchesi di Barolo. A 18,50: Gavi di Gavi di Marchesi di Barolo. A 19 euro: Ribolla gialla di Angoris e a 19,50 Vigna Santa Chianti Riserva di Fattoria di Petrognano.