Seleziona i vini: Antonio Ietto. A 13 euro: Dolcetto San Luigi Quinto Chionetti, Dolcetto d’Alba Renato Ratti, Pinot grigio Bastianich. A 15 euro: Pecorino Ciprea Poderi Capecci San Savino, Falanghina Campi Flegrei La Sibilla, Rosato Castello di Ama, Vermentino Cala Silente Cantina Santadi, Moscato giallo Popphof. A 20 euro: Grillo Barraco, Timorasso Vigneti Massa, Etna Bianco Benanti, Morellino di Scansano Fattoria Mantellassi.
Il ristorante
(g.d.s.) Titolari: Antonio Ietto e la moglie Giovanna Tesio, ambedue cuochi con l'aiuto del giovane Matteo Berutti. L’ambiente con il soffitto a cassettoni, il pavimento di legno, arredi divertenti e moderni, anticipa in qualche modo quello che ti arriva al tavolo: una cucina di base regionale, con accenti anche lombardi e venature di fantasia. Tutto è molto curato e ha un timbro elevato di gradevolezza, come le lasagnette con trota e semi di papavero, gli gnocchi con acciughe e pomodoro fresco, il “gattò” di patate così come lo si scrive in napoletano, con cavolfiore violetto di Sicilia, il notevole vitello tonnato, il farro con broccoletti, olive e cicerchie e il manzo in agrodolce, piatto veramente riuscito. Altre cose da segnalare sono la piadina con carciofi e stracchino, la lasagnetta di zucca e i notevoli dessert, in una carta che varia continuamente, sempre all’insegna di una garbata originalità.
Da novembre 2012 il ristorante si è trasferito nell'attuale sede di Frabosa Soprana, presso l'Hotel Miramonti.