In Italia

In Italia

Tenuta di Trinoro, eleganza francese in Val d’Orcia

23 Febbraio 2020 Civiltà del bere
Tenuta di Trinoro, eleganza francese in Val d’Orcia

Tenuta di Trinoro è fra i produttori che negli ultimi tre anni hanno ricevuto il massimo punteggio per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2020.

Tenuta di Trinoro si trova a Sarteano, borgo medievale della Val d’Orcia, dove la Toscana confina con l’Umbria. Il modello a cui si guarda, però, è la Francia, in particolare Bordeaux. La storia aziendale comincia negli anni Novanta, quando Andrea Franchetti s’innamora di un antico casale abbandonato e del paesaggio che lo circonda, trasformandolo nel suo progetto vitivinicolo. La grande intuizione è la scelta di impiantare viti d’Oltralpe, selezionate presso i migliori vigneti di Saint-Émilion.

Oggi la superficie vitata è di 23 ettari divisi in 16 appezzamenti tra i 450 e i 600 metri. La densità tocca le 10 mila piante per ettaro, con forte diradamento dei grappoli, raccolta in piena maturazione fenolica e con rese assai contenute.

Andrea Franchetti

Il miglior vino del 2020: Tenuta di Trinoro, Toscana Rosso Igt 2017

Le Guide 2020 hanno concentrato la loro attenzione sull’etichetta che dà il nome all’azienda, Tenuta di Trinoro, Toscana Rosso Igt 2017, premiando anche le annate 2016 e 2015. «È la nostra bandiera, io lo definisco un vino “perenne”, assoluto, che assomiglia solo a se stesso», spiega Andrea Franchetti. «La cuvée ha sempre un’impronta bordolese, ma non vuole essere una formula fissa. Quello che non cambia è il mio modo di fare vino. Ricchezza, concentrazione, profondità e complessità sono i capisaldi di questo stile».

Tenuta di Trinoro, Toscana Rosso Igt 2017

Nel 2017 sono state prodotte solo 7 mila bottiglie e a “dominare” il blend è stato il Cabernet Franc (69%), seguito dal Merlot (23%) e dal Cabernet Sauvignon (8%). 8 mesi in barrique nuove di rovere francese, poi 11 mesi in vasche di cemento.

Altre etichette premiate

Tenuta di Trinoro, Toscana Rosso Igt 2016, 2015
Campo Di Camagi, Toscana Rosso Igt 2017
Palazzi, Toscana Rosso Igt 2015

Passopisciaro
Contrada Guardiola, Terre Siciliane Rosso Igt 2017
Contrada Chiappemacine, Terre Siciliane Rosso Igt 2017
Contrada Rampante, Terre Siciliane Rosso Igt 2017
Contrada Porcaria, Terre Siciliane Rosso Igt 2017
Franchetti, Terre Siciliane Rosso Igt 2016

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2020. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com



In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati