Ieri Tenimenti Angelini, società vitivinicola del Gruppo farmaceutico Angelini, ha acquisito la maggioranza delle quote della veronese Bertani Holding e della Tenuta Novare. L’acquisizione riguarda il marchio Bertani, la sua distribuzione commerciale e le storiche cantine di Grezzana di Verona. Comprende inoltre vigneti e casali della Tenuta Novare situata nel cuore della Valpolicella Classica. Cantine Bertani produce 2 milioni di bottiglie di vino l’anno, che esporta in oltre 40 Paesi. L’attività è in costante crescita e per il 2011 è previsto un incremento del fatturato del 15% sul 2010, per un totale di 12 milioni di euro.
Emilio Pedron è stato confermato nel ruolo di presidente e amministratore delegato della Cav. G.B. Bertani per garantire la continuità di gestione delle attività di produzione e commercializzazione dei vini.
Bertani e Tenimenti Angelini proseguiranno le loro gestioni indipendenti, ma da subito partirà una puntuale verifica per esaminare possibili sinergie positive. Con l’accesso a una delle zone più nobili e pregiate del panorama vitivinicolo italiano e con l’arricchimento del suo portafoglio prodotti, il polo vitivinicolo del Gruppo Angelini prevede di raddoppiare il suo volume d’affari.
Tenimenti Angelini, parte dell’omonimo gruppo leader nel settore del benessere e farmaceutico, nascono nel 1994 con l’acquisizione di tre storiche cantine in Toscana: l’Azienda Agricola Val di Susa a Montalcino, la Tenuta Tre Rose a Montepulciano e la storica San Leonino a Castellina in Chianti. Nel 2010 si aggiunge ai marchi toscani la prestigiosa azienda Puiatti di Romans con le produzioni del Collio e dell’Isonzo. Fa parte del Gruppo l’azienda di famiglia nelle Marche, la Collepaglia, di oltre 1.000 ettari, di cui parte vitati, destinati alla produzione di Verdicchio di Jesi. Angelini è un gruppo internazionale privato leader nell’area salute e benessere nei settori farmaceutico e largo consumo. Nato in Italia all’inizio del 20°secolo, oggi ha sedi in 18 paesi e impiega 3.500 persone. Il fatturato 2011 è pari a circa 1,2 miliardi di euro.