Business

Business

Tedeschi, Ricasoli e Poderi Einaudi fanno rete

1 Settembre 2015 Monica Sommacampagna
Tanto se ne parla, meno se ne fa in Italia, eppure la rete d'impresa è un'attività di business e marketing che funziona e dà i suoi frutti se ben coordinata. Una prima importante e proficua dimostrazione in Italia ci giunge da tre aziende vitivinicole: la veneta Tedeschi in Valpolicella, la toscana Barone Ricasoli a Bolgheri e la piemontese Poderi Luigi Einaudi nel Cuneese, in partnership dal 2012 per gestire insieme vendite, logistica e marketing per il canale Ho.Re.Ca. sul mercato nazionale. All'atto pratico, che cosa significa? E quali sono stati i risultati?

Far rete è un'impresa.. che premia!

La rete, formalizzata nel 2014, ha innanzitutto soddisfatto l'esigenza di gestire anche ordini di piccole dimensioni con un'unica consegna da un deposito centralizzato, permettendo così di coprire le richieste di quantitativi ridotti di vini (Chianti Classico, Dogliani e Barolo, Valpolicella) da parte di ristoranti, enoteche e wine bar. Il pagamento attraverso un'unica fattura ha reso più agevole e snella ogni transazione. Tutti aspetti che hanno consentito di acquisire spazi di mercato sino ad allora difficili da raggiungere, con il vantaggio di aumentare la presenza di bottiglie sul punto vendita e il prestigio di tre brand che costituiscono una forte espressione di specifici territori di produzione. Hanno contribuito anche il road show in giro per l'Italia con tasting dinner alla presenza delle tre aziende, organizzato per spiegare ai clienti il funzionamento degli ordini abbinati e le peculiarità dei vini di Barone Ricasoli, Poderi Einaudi e Tedeschi.

Tedeschi, Ricasoli e Poderi Einaudi. Nuove prospettive

I risultati sono assai concreti: «Ad oggi le tre aziende coprono circa 90 zone in Italia, con agenti e distributori specializzati, di cui oltre la metà gestite in condivisione» spiega Gerardo Bosco, consulente direzionale delle tre aziende. «Dal 2013 a oggi gli ordini in abbinamento gestiti dalla rete sono cresciuti del 150%, viaggiando in prospettiva a circa 200 ordini l'anno». Soddisfazione anche per l'azienda Tedeschi, con una produzione di 500.000 bottiglie e un export all'85%: «Il bilancio è più che positivo, siamo riusciti a raggiungere clienti in Italia prima impensabili, i riordini sono più frequenti e abbiamo aumentato l'ordine medio» dice Antonietta Tedeschi. Un case history nazionale di successo che guarda oltre. «Stiamo valutando il coinvolgimento di altre aziende nella rete d'impresa, espressioni rappresentative di specifici territori di produzioni e di determinate tipologie di vini» conclude Gerardo Bosco.   In foto: Antonietta Tedeschi e Matteo Sardagna Einaudi

Business

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

È difficile da misurare per la complessità del fattore umano che ne […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Gli assortimenti nella Grande distribuzione organizzata si amplieranno e saranno più diversificati […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Vini dolci e cucina d’autore: la sfida alle convenzioni di Maculan

La storica Cantina di Breganze ribalta il modello che li relega al […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza la sostenibilità sociale.

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati