Seleziona i vini: Marco Burchiella. Per 10 euro il Merlot Vigna Murata Cantina sociale Pitigliano e per 12 euro il Morellino di Scansano ’05 e ’06 Fratelli Mantellassi, il Parrina Rosso di Franca Spinola, il Monteregio ’04 Cacciagrande, l’Ansonica La Tenutella e la Vernaccia San Gimignano di Elisabetta Fagiuoli. Per 15 euro Müller Thurgau e Pinot bianco Schulthauser di San Michele Appiano, il Verdicchio di Jesi di Bonci, lo Chardonnay La Fuga Donnafugata, il Morellino di Scansano di Erik Banti, il Dolcetto d’Alba di Conterno Fantino, Pinot nero e Merlot Tolloy. Per 18 euro La Segreta Rosso di Planeta, il Rosso Montepulciano ’04 di Poliziano e ’03-’04 La Braccesca, il Nobile di Montepulciano ’03 Avignonesi. Per 20 euro il Chianti Badia a Passignano ’00 Antinori e il Chianti La Forra Riserva ’97 di Nozzole, il Rosso Montalcino Campo ai Sassi di Frescobaldi, Le Volte ’04 dell’Ornellaia e il Traminer aromatico di Venica & Venica. Per 25 euro ecco il Badia a Passignano Riserva ’00 e ’01 e il Peppoli ’00 di Antinori.
Il Ristorante
Titolare: Luciano Caruso. Cuoco: Domenico Pichini, con aiuti. Il fascino di venticinque secoli di storia vi ha portato fin qui, fra le emozioni dei fossi, delle gole, del pianoro e della necropoli etrusca. Ora la sosta sarà necessariamente distensiva, di fronte alla zuppa di ricotta e maggiorana e alla terrina di anguilla affumicata con timballo di farro. Ma ci sono tante altre buone cose: i pici all’agliata, la classica acquacotta, i tortelli di ricotta e spinaci al ragù maremmano, il cinghiale al seme di finocchio selvatico, le lumache di vigna, le fiorentine, le costate, la tagliata di vera chianina e ancora i maltagliati con pecorino nero e zucchine alla menta, i gamberi di fiume in guazzetto con timballo di zucchina e melanzane, lo sformatino di caprini freschi col magro di cinghiale stagionato: c’è da divertirsi, anche con le varie versioni del locale agnello appenninico, col piccione all’alloro ripieno del suo fegato, con la sella di coniglio al finocchio selvatico e i fagioli, naturalmente di Sorano, come dire il massimo. Il tutto in un’atmosfera distensiva e cordiale: alla fine sembrerà di toccarli questi 25 secoli di storia.