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Taberna Recina – Roma

15 Settembre 2009 Civiltà del bere

Carta dei vini

Seleziona i vini:  Antonio Piermarini, sommelier.  Per 12 euro si segnalano il Soave Colbaraca di Masi, quello di Allegrini e il Possessioni di Masi. Per 15 euro ecco il Salento Vigna Vinera di Candido, il Verdicchio di Matelica La Monacesca, la Malvasia di Fontana Candida, il Vermentino Costamolino di Argiolas, la Falanghina Falerno del Massico e il Fiano di Villa Matilde, il Moscato di Terracina Oppidum e il Trebbiano Malvasia Le Dune di Sant’Andrea. Per 16,50 euro si trovano il Müller Thurgau di Elena Walch, Pinot grigio e Sauvignon La Viarte, il Luna dei Conti Zecca, la Falanghina beneventana di Ciabrelli, il Verdicchio di Jesi Le Vaglie di Santa Barbara e l’Insolia Cubia di Cusumano.

Il Ristorante

Titolari:  Antonio Cornacchia, cuoco.  Molti anni orsono, quando i supermercati non esistevano ancora, c’era nel popoloso quartiere di San Giovanni, una botteguccia di alimentari:  la gente vi comprava in fretta le cose per la cena: uova, salami, pasta, olio, vino bianco e rosso. Sono passati gli anni, una palingenesi totale ha attraversato la vecchia bottega trasformandola in elegante e moderna enoteca con cucina: gli oli sono ormai solo i migliori extravergini di tutta la nostra penisola, i vini selezionati con cura sono ordinati negli scaffali, le cose da mangiare non si portano più via ma si gustano sul posto e sono ottime. Merito di due giovani Antonio, attivi fra sala e cucina, coadiuvati dalle rispettive  consorti. Il vino è spesso protagonista di serate tematiche  ricorrenti con accostamenti vari e la cucina è sempre accattivante, proposta magari in porzioni generose, come ormai a Roma è costume, ma il taglio è fine e accorto: mezzemaniche con spada e melanzane, le stesse al sugo di scorfano o con zucchine, zafferano e capperi, gli gnocchi e il cacio e pepe da manuale. Pesce e terra nel seguito con faraona in agrodolce, coniglio alle olive, tonno fresco alla menta, seppie ai carciofi, triglie marinate all’arancio, cernia in guazzetto, tortino di alici e invidia, abbacchio al forno, brasato di chianina al vino rosso, polpette al sellero e involtini al sugo ed alla fine, dopo una buona crostata del cuoco, potete portarvi a casa una bottiglia del vino che avete gustato, a prezzi assai contenuti.

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