Seleziona i vini: Silvana Rapetto. A 15 euro Pigato La Vecchia Cantina, Pinot Bianco De Vite Hofstätter, Pigato e Vermentino Innocenzo Turco e Barbera Chiarlo. A 18 euro Greco di Tufo Cutizzi, Spumante Cruner Le Colture, Chardonnay e Sauvignon Vigna Maestro. A 20 euro Ribolla Gialla Le Poiane e Merlot Villa Russiz. A 22 euro Le Crive Monferrato Rosso Forteto della Luja, Malvasia di Rubbia e Rossese Dolce Acqua Luvaira San Biagio Cima. A 26 euro Friulano Ronco delle Cime Venica.
Il ristorante
(g.d.s.) In una città dove il rapporto qualità prezzo nella ristorazione è da sempre una lontana ipotesi, segnaliamo con urgenza questa insegna, attiva da pochi anni ma già ben affidabile e stimata, proposta a prezzi ragionevoli. Due casalinghe, passate per passione alla cucina professionale, hanno fatto il piccolo miracolo; sono onnipresenti fra sala e cucina e vengono da origini lontane, pugliesi e piemontesi, con un piccolo carico di esperienze e di saperi, profusi nelle varie preparazioni. Il risultato è una cucina sempre varia e divertente: ecco i gobbi in fonduta, i famosi mandilli liguri con cozze, scampi e vongole, le mezzemaniche con pomodorini, baccalà, pinoli e olive, da provare, il baccalà mantecato con crostini, gli spaghetti con acciughe e pangrattato, le orecchiette con broccoletti e cime di rapa, gli scampi alla griglia e le pappardelle al fegato grasso. Non è un bazar eterogeneo ma semmai una “fusione” veramente curiosa fra culture regionali di qualità. Altri incontri graditi vengono dalle capesante grigliate con spinaci e culatello di Zibello, dalla zuppa di ceci, dal filetto di pesce bianco all’acquapazza, dalla trippa alla fiorentina e dalla polenta con varie carni e funghi, sontuoso piatto invernale. Le porzioni generose, il servizio gentile e premuroso concorrono, con la finale torta Tatin a lasciare un buon ricordo.