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Stelle Michelin 2021: tutti i ristoranti premiati

25 Novembre 2020 Civiltà del bere
Stelle Michelin 2021: tutti i ristoranti premiati

11 ristoranti tre stelle, 37 due stelle, 323 una stella. Sono i numeri della Guida Michelin 2021, presentata oggi in anteprima digitale. Con un’importante novità a tema sostenibile: la stella verde.

Sono 371 le stelle Michelin 2021 italiane. E se in quest’anno così particolare l’olimpo dei tre stelle resta invariato rispetto all’edizione precedente della Guida, il gruppo delle insegne con una o due stelle (rispettivamente 323 e 37 ristoranti) presenta diverse novità. Mentre 11 locali perdono (in parte o del tutto) il prestigioso riconoscimento, fanno il loro ingresso nel firmamento Michelin 26 new entry, e 3 ristoranti già premiati guadagnano una seconda stella.

Invariato l’Olimpo dei tre stelle

La Guida Michelin 2021 conferma, come anticipato, gli 11 ristoranti tristellati dell’edizione 2020. Sono: Piazza Duomo ad Alba (Cn), Da Vittorio a Brusaporto (Bg), St. Hubertus a San Cassiano (Bz), Le Calandre a Rubano (Pd), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (Mn), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (Aq; Niko Romito riceve anche il premio speciale Chef Mentore 2021), Mauro Uliassi a Senigallia (An) e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.

Tre nuovi ristoranti due stelle

Salgono di un gradino nella classifica delle stelle altri tre locali. Harry’s Piccolo (Trieste) con lo chef Matteo Metulli, “vero triestino aperto al mondo: per arrivare nelle cucine del suo Harry’s Piccolo i migliori prodotti affrontano talvolta lunghi viaggi – è il suo credo, il “km vero” – per venire combinati in una sintesi armonica ed originale”. Santa Elisabetta (Firenze), dove chef Rocco De Santis “porta la sua scuola culinaria ai più alti livelli: un’esplosione di colori e fantasia che accende il cuore di Firenze”. E il Ristorante D’O a San Pietro all’Olmo (Cornaredo, Milano), dove lo chef “ha anticipato tendenze aprendo porte prima di altri. Ma cenare nel suo ristorante significa conoscere Davide Oldani in una dimensione nuova, densa di ricordi gastronomici ed emozionanti esplorazioni”.

Chi perde la stella

Sono 10 i ristoranti che non vedono riconfermato il riconoscimento dalla Guida 2021: Bacco (Barletta), Il Riccio (Capri), La Corte (Follina), Mark Lanteri al Castello (Grinzane Cavour), Casa del nonno 13 (Mercato San Severino), Bye Bye Blues (Palermo), Al Ferarut (Rivignano), Enoteca al Parlamento Achilli (Roma), Osteria La Fontanina (Verona), Al Capriolo (Vodo Cadore); non sono inclusi nell’elenco i locali che non hanno annunciato la loro riapertura post-Covid. Il ristorante Jasmin (Chiusa, Valle Isarco), invece, perde una delle due stelle.

E chi la guadagna: le nuove stelle Michelin 2021

Ecco le nuove stelle Michelin 2021: Don Alfonso 1890 San Barbato (chef Donato De Leonardis a Lavello, Pz), Relais Blu (chef Alberto Annarumma a Massa Lubrense, Termini, Na), Re Santi e Leoni (chef Luigi Salomone a Nola, Na), Lorelei (chef Ciro Sicignano a Sorrento, Na), Osteria del Povero Diavolo (chef Giuseppe Gasperoni a Torriana, Na), Zia (chef Antonio Ziantoni – che riceve anche il premio speciale Giovane Chef 2021 by Lavazza – a Roma), Essenza (chef Simone Nardoni a Terracina, Lt), Impronta d’Acqua (chef Ivan Maniago a Cavi di Lavagna, Ge), Nove (chef Giorgio Servetto ad Alassio, Sv), Borgo Sant’Anna (chef Pasquale Laera a Monforte d’Alba, Cn), Aalto (chef Takeshi Iwai a Milano), Piano 35 (chef Christian Balzo a Torino), Poggio Rosso (chef Juan Camilo Quintero a Castelnuovo Berardenga, Si), Gabbiano 3.0 (chef Alessandro Rossi a Marina di Grosseto, Gr), Amistà (chef Mattia Bianchi a San Pietro in Cariano, Vr), SanBrite (chef Riccardo Gaspari a Cortina d’Ampezzo, Bl), Senso Alfio Ghezzi Mart (chef Alfio Ghezzi a Rovereto, Tn), Casa Sgarra (chef Felice Sgarra a Trani, Bt), Kitchen (chef Andrea Casali a Como), Linfa (chef Vincenzo Martella a San Gimignano, Si), Peter Brunel Restaurant Gourmet (chef Peter Brunel ad Arco, Tn), Prezioso (chef Egon Heiss a Merano, Bz), Vecchio Ristoro (chef Filippo Oggioni ad Aosta), Sala dei Grappoli (chef Domenico Francone a Montalcino, Si), Franco Mare (chef Alessandro Ferrarini a Marina di Pietrasanta, Lu), La Cru (chef Giacomo Sacchetto a Romagnano, Vr).

Stelle Verdi Michelin 2021, un premio alla sostenibilità

Novità dell’edizione 2021, la Guida Michelin attribuisce per la prima volta anche il simbolo della stella verde, che celebra e incoraggia iniziative sostenibili nel campo della gastronomia. “Le iniziative degli chef favoriscono la sensibilizzazione di tutto il settore e del pubblico”, spiega Guendal Poullennec, direttore internazionale Guide Michelin. “Spesso coniugano il meglio della tradizione e dell’esperienza, a volte della genuinità contadina, con la creatività”.

I 13 stellati “green”

Meritano la stella verde Michelin 2021 questi 13 chef: Mariangela Susigan (Ristorante Gardenia), Alfonso ed Ernesto Iaccarino (Don Alfonso 1890), Massimo Bottura (Osteria Francescana), Caterina Ceraudo (Dattilo), Piergiorgio Siviero (Lazzaro 1915), Antonello Sardi (Virtuoso Gourmet), Pietro Leeman (Joia), Davide Oldani (D’O), Fabrizio Caponi (I’Ciocio), Igor Macchia (Casa Format), Norbert Niederkofler (St. Hubertus), Franco Malinverno (Caffè La Crepa) e Roberto Tonola (Lanterna Verde).

Gli altri riconoscimenti speciali Michelin 2021

Come tradizione, altri premi speciali vengono attribuiti dalla Guida insieme ad alcuni sponsor d’eccellenza del mondo enogastronomico. Oltre ai già citati Niko Romito e Antonio Ziantoni – rispettivamente Premio Michelin Chef Mentore by Blancpain e Premio Michelin Giovane Chef by Lavazza – meritano un riconoscimento: Christian Rainer, maitre del Peter Brunel Ristorante Gourmet di Arco, Tn (Premio Michelin Servizio di Sala 2021 by Intrecci) e Matteo Circella del Ristorante La Brinca di Ne, Genova (Premio Michelin Sommelier 2021 by Consorzio Brunello di Montalcino).

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