pubblicato sul Corriere della Sera il 15/05/2015
È un vitigno giramondo, ma esigente: il Sauvignon non viene bene dappertutto. Ha successo per le sue caratteristiche di freschezza e aromaticità, che si esprimono soprattutto con fermentazioni in acciaio, e continua a diffondersi forse per reazione al gusto un tempo imperante dello Chardonnay “in barrique”. I migliori Sauvignon si riconoscono per l’eleganza al palato, e per gli aromi inconfondibili (leggi quali sono i vincitori del Concours Mondial du Sauvignon 2015).