È il vino più bevuto nel nostro Paese (oltre 4 milioni di famiglie lo portano ogni giorno sulle loro tavole) e ci teneva a metterlo per iscritto. Detto fatto: dal 19 maggio sul fronte della confezione in tetrapak del Tavernello compare un grande numero uno con all’interno il nome del prodotto e lo slogan “Il più venduto in Italia”. Per curare il restyling d’immagine la Caviro si è rivolta all’Agenzia Armando Testa di Milano.
Al di là del cambio di veste grafica, tuttavia, è utile ricordare alcuni capisaldi della produzione di Tavernello, che possono forse aiutarci a comprendere le ragioni di un tale primato di vendite.
Si tratta un vino al 100% italiano che ha i suoi punti di forza nel prezzo e nella praticità della confezione l. Attraverso un sistema di rintracciabilita, il consumatore può verificare la genuinità di quel che beve risalendo fino alle zone di provenienza dell’uva, ottenendo cioè una sorta di carta d’identità del vino.
La forte attenzione alle problematiche dell’inquinamento e dell’impatto ambientale è invece garantita dall’uso dei contenitori Tetra Brik Aseptic, “interamente riciclabili, conservabili senza spreco di energia e trasportabili in maniera efficiente”; mentre gli scarti di lavorazione delle uve sono riutilizzati per produrre calore ed energia elettrica, come spiega la campagna di ecosostenibilità dal motto “Non spreca un graspo”.