Il Premio Ferrari “Titolo e Copertina dell’anno”, giunto alla sua quarta edizione, premia ogni anno le testate giornalistiche per le loro pubblicazioni più innovative e creative. I finalisti del 2010 sono: per la categoria Titolo dell’anno, il Giornale - “Caso Boffo, il Papa fuori dalla grazia di Dio”, Il Riformista - “La corrente del golfino”, La Stampa - “Il Nobel per la pace va a una sedia vuota”, Il Tempo - “L’Aquila e gli avvoltoi” e l’Unità - “C’est Fini”. Per la Copertina dell’anno, sono in gara: Internazionale - “Uomini che uccidono le donne”, Monsieur - “Bad boys, spiriti liberi”, la Repubblica con la sua ben nota prima pagina dell’11 giugno bianca con scritta su simil post-it giallo “La legge-bavaglio nega ai cittadini il diritto di essere informati”, Sette - “Coca city” e il Venerdì di Repubblica - “Gli ultimissimi giorni di Pompei”.
I candidati sono stati selezionati tra quelli segnalati dai lettori on-line all’indirizzo www.titoloecopertinadellanno.com.
I vincitori saranno proclamati alla Triennale di Milano, il 10 marzo alle ore 19.30, dalla giuria presieduta da Gino Lunelli e composta, oltre che noti volti del giornalismo nazionale, anche da Arnaldo Pomodoro, Oliviero Toscani, Roberto Savinao, Isabella Bossi Fedrigotti e Camilla Lunelli. A ogni vincitore andranno mille bottiglie di Ferrari Brut.