In Italia

In Italia

A 26 anni Pietro Colosi ha la Malvasia nel sangue

21 Gennaio 2019 Jessica Bordoni
A 26 anni Pietro Colosi ha la Malvasia nel sangue

Con i suoi 26,4 chilometri quadrati, Salina è la seconda isola delle Eolie per estensione. Tra le aziende di riferimento del territorio ci sono le Cantine Colosi, oggi alla quarta generazione con Pietro Colosi, classe 1992, che porta il nome del nonno.

Dopo il liceo scientifico, Pietro si è trasferito alla Fondazione Mach di San Michele all’Adige per studiare Viticoltura ed enologia: «Mi sono laureato il 24 aprile del 2015 e il giorno dopo ero già in vigna con papà. Siamo un’azienda familiare e tutto è gestito con l’aiuto di tre operai che vivono sull’isola». Le vigne a Salina hanno la forma di ripidi terrazzamenti sorretti da muretti a secco: 70 ettari per una decina di “viticoltori eroici”, impegnati soprattutto nella valorizzazione della Malvasia, attestata dall’epoca della Magna Grecia.

Dieci ettari e tanta passione

I 10 ettari della famiglia Colosi sono suddivisi in due appezzamenti a Malfa. «Un primo nucleo si trova attorno alla Cantina, in località Capofaro, mentre l’altro è Monte dei Porri», spiega Pietro. «I vigneti di Capofaro sorgono su terreni scuri, sabbiosi, fortemente vulcanici, ideali per la Malvasia in versione Passito; mentre Porri gode di un suolo bianco e calcareo, più adatto ai bianchi e rossi secchi».

Pietro Colosi

Non solo Malvasia

«A Salina non è possibile praticare l’irrigazione perché l’acqua potabile arriva solo via mare. Una volta stabilizzato, il vino raggiunge il porto di Milazzo e poi Giammoro, dove abbiamo il sito produttivo», precisa il giovane produttore. Accanto alle versioni dolci e secche di Malvasia, Cantine Colosi produce una gamma di etichette dalle principali varietà autoctone siciliane, avvalendosi di contratti ventennali con storici vignaioli di Marsala, Mazara del Vallo e Riesi.

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 6/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Il Cepparello di Isole e Olena e le sue nuove frontiere

Nove annate, dalla 2005 alla 2022, delineano il percorso che il rinomato […]

Leggi tutto

L’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Quest’anno la vetta della nostra superclassifica, che somma i risultati delle maggiori […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati