Nella Brianza lecchese, sulla collina di Montevecchia c’è un’oasi della buona tavola, in un’atmosfera rilassante e immersa nel verde. Fu mamma Elvira, oggi arzilla ottantenne, ad aprire l’osteria intorno ai primi del 1950. I quattro figli hanno seguito le sue orme ingrandendo e aggiornando il locale, che oggi si presenta suddiviso in tre sale, dotato di uno splendido terrazzo e circondato da un grande giardino con laghetto. Fabrizio e Walter sono i responsabili della sala e della cantina, Pierangela e Guido sono invece ai fornelli, aiutati da tre fedelissimi collaboratori. Tra i piatti storici va sicuramente assaggiato il coniglio al caffè con polenta, buonissimo anche d’estate. Uno dei vanti della cucina sono i tagliolini freschi, specie se con i funghi porcini misti, e gli gnocchi di patate con crema di zafferano e rucola di collina, raccolta proprio dietro casa. Per antipasto salumi e formaggi rigorosamente del territorio. C’è anche una buona selezione di pesce, tra i più classici, e alcuni piatti con qualche ingrediente inaspettato, come la mozzarella di bufala campana o il bisonte canadese.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Fabrizio Cogliati. A 12 euro ci sono Soave Classico Anselmi e Barbera d’Asti Camp du Rouss Coppo. A 13 euro Müller Thurgau Elena Walch e Ramitello Di Majo Norante. A 15 euro si bevono Valpolicella Superiore Ripasso Domìni Veneti e Nosiola Pojer e Sandri. A 21 euro Bruciato Guado al Tasso e Franciacorta Rosé Demisec La Montina.