Posizione centralissima per questa accogliente osteria scaligera a due passi dal Duomo e da Palazzo Gonzaga. A gestirla è l’intraprendente Marco Belfanti, che subito dichiara il suo obiettivo in cucina: offrire ai clienti i grandi classici della tradizione gastronomica locale. Per ben cominciare, ecco la pancetta mantovana e la spalla di San Secondo, la frittatina di asparagi in crema di stracchino e speck e il bertagnin (baccalà fritto). Passando ai primi piatti, la carrellata di proposte in carta comprende i tortelli di zucca al burro fuso e salvia, il riso alla pilota con salsiccia di maiale rosolata o in alternativa con ragù di pesce gatto, i bigoli al sugo d’anatra e i taglioni con asparagi e fonduta di formaggio. Ricca scelta anche per i secondi, tra cui segnaliamo il luccio in salsa con polenta, la tagliata di manzo, il lavarello con sformato di riso nero allo zafferano e indivia, ma anche la più estiva insalata di bresaola con frutta fresca e vinaigrette al miele.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Simone Grandi. A 8 euro: i Pinot bianco e grigio e il Merlot ’09 di Prendina e lo Chardonnay ’09 di Bertagna. A 12 euro: Chardonnay Montevolpe ’08 di Bertagna e Cabernet Ribò ’08 di Ricchi. A 14 euro: Rosso del Barone e Rosso del Chino ’06 di Bertagna, Corvina ’08 di Prendina. A 15 euro: Moscato secco Le Falme di Gozzi - Fattoria Colombana. In lista anche alcuni Lambruschi mantovani: a 8 euro Rigoletto e Novecento di Roberto Negri e Boschetto di Miglioli.