Il 25 maggio il Comitato nazionale vini, riunito a Roma, ha approvato all’unanimità tre nuove Docg per il Veneto: Colli di Conegliano, Montello Rosso o Rosso del Montello e Friularo di Bagnoli; una Doc per l’EmiliaRomagna: Romagna; una Doc per la Calabria: Terre di Cosenza.
Ora il Veneto, con 14 Docg, diventa la seconda in Italia per numero di Garantite, dopo il Piemonte che ne conta 16. La nuova Colli di Conegliano comprende il bianco e il rosso, entrambi con una base di Incrocio Manzoni (6.0.13 per il bianco e 2.15 per il Rosso) più altre varietà internazionali, come Pinot bianco Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. La Docg prevede altre due tipologie: Refrontolo Passito e Torchiato di Fregona. La Docg Montello Rosso o Rosso del Montello è un taglio bordolese di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Infine il Friularo di Bagnoli Docg è un rosso del Padovano che nasce dalla vinificazione di un particolare biotipo locale del Raboso del Piave. Il Comitato ha approvato anche le modifiche delle denominazioni di ricaduta Montello Colli Asolani e Bagnoli o Bagnoli di Sopra.
«La nostra regione», ha detto Franco Manzato, assessore all’Agricoltura del Veneto, «con 8 milioni di ettolitri all’anno e il 29,4% a valore dell’intero export nazionale, equivalente a 1.138.000 di euro, possiede una tradizione enologica millenaria e contemporaneamente un’eccezionale capacità di innovazione. Promuovendo le tre nuove Docg, i produttori hanno voluto qualificare ulteriormente i vini di eccellenza del territorio».
Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, la nuova Doc accorpa le vecchie Cagnina di Romagna, Pagadebit di Romagna, Romagna Albana Spumante, Sangiovese di Romagna, Trebbiano di Romagna. Inoltre la Docg Albana di Romagna modifica il nome in Romagna Albana. In Calabria la nuova denominazione Terre di Cosenza assorbe come sottozone le vecchie Doc Donnici, Pollino, San Vito di Luzzi, Savuto e Verbicaro.
Il Comitato ha approvato anche alcune modifiche ai seguenti disciplinari a Doc: Bianchello del Metauro (Marche), Lamezia (Calabria), Barletta (Puglia), Coste della Sesia e Colline Novaresi (Piemonte), Riviera ligure di Ponente (Liguria), Vermentino di Sardegna.