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Nuove acquisizioni per i gruppi francesi LVMH e Bollinger

7 Luglio 2022 Anita Franzon
Nuove acquisizioni per i gruppi francesi LVMH e Bollinger

LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton) investe in California, mentre SJB (Societé Jacques Bollinger) rafforza la sua presenza nella Valle della Loira. In entrambi i casi non sono note le somme delle acquisizioni, ma non è la prima volta che i due famosi gruppi francesi con storica base nella Champagne puntano, rispettivamente, su questi territori.

Per approfondimenti: Wine Spectator, Decanter, La Revue du Vin de France, CNBC, The drinks business e Decanter

«Abbiamo nel nostro portfolio un’offerta coerente di vini bianchi e rosati, quindi volevamo rafforzare la gamma di vini rossi aggiungendone uno squisito», ha spiegato a Wine Spectator Philippe Schaus, CEO della divisione Moët Hennessy di LVMH. E ha aggiunto: «Una forte presenza a Napa è fondamentale per ampliare la nostra attività vinicola negli Usa».

LVMH compra Joseph Phelps Vineyards nella Napa Valley

A proposito dell’acquisto di Joseph Phelps Vineyards, Philippe Schaus ha affermato: «Un nome iconico e un’azienda vinicola iconica». Joseph Phelps aveva fondato l’omonima Tenuta nel 1973. L’ha fatta crescere fino a diventare un riferimento per il vino californiano, in particolare grazie all’etichetta più conosciuta: Insignia, un blend in stile bordolese. Oggi Joseph Phelps Vineyards comprende 172 ettari di vigneti nella Napa Valley su nove appezzamenti di proprietà, distribuiti tra St Helena, Rutherford, Oakville, Stags Leap District, Oak Knoll District, South Napa e Carneros; oltre a 40 ettari su due vigneti nella contea di Sonoma.
«È estremamente importante mantenere questa eredità», ha aggiunto Schaus (Decanter e La Revue du Vin de France).

Non è la prima volta che la multinazionale del lusso investe in California

Meglio conosciuto nel settore delle bevande alcoliche per il suo portfolio di Champagne, vini fermi e distillati (tra i quali, solo per citarne alcuni, i marchi Moët & Chandon, Krug, Veuve Clicquot, Dom Pérignon, Château Cheval Blanc, Château d’Yquem, Hennessy e Glenmorangie), LVMH possiede già il prestigioso Newton Vineyard nella Spring Mountain AVA della Napa Valley, e con il recente acquisto ha aggiunto valore ai suoi vini californiani. Allo stesso tempo, il gruppo – che ha recentemente raggiunto traguardi importanti – continua a investire negli Stati Uniti, il suo mercato più forte (CNBC).

Un passaggio di consegne per salvaguardare il futuro dell’azienda

Dall’altra parte, dopo la morte di Joseph Phelps avvenuta nel 2015, i figli hanno assunto la direzione dell’azienda interrogandosi sul futuro. Ed è proprio in questa ottica che entra in gioco il gruppo francese.
“Le risorse e il supporto offerti da LVMH aiuteranno a portare avanti i principi che più ci stanno a cuore – innovazione, sostenibilità e ricerca dell’eccellenza – nei prossimi 50 anni e oltre”, afferma la famiglia Phelps in una dichiarazione rivolta alla stampa. E conclude: “È stato un onore per noi costruire e prenderci cura dei vigneti Joseph Phelps negli ultimi cinquant’anni. La passione di Joe [Phelps] è iniziata con i vini francesi e crediamo che sarebbe incredibilmente orgoglioso di questa unione con LVMH per la tutela della sua visione” (The drinks business).

Bollinger compra Domaine Hubert Brochard

SJB, Societé Jacques Bollinger, holding company della famiglia Bollinger, ha invece appena annunciato di aver comprato Domaine Hubert Brochard, a Sancerre, nella Valle della Loira. Si tratta di una Tenuta di 60 ettari con vigneti anche a Pouilly-Fumé. Non è la prima volta che la famosa Maison investe in questa regione; già nel 1973 approdò a Saumur con l’acquisto di Langlois-Chateau a Saumur, mentre nel 2016 ha rafforzato la sua presenza nella zona grazie a Château de Thauvenay.
«L’acquisizione della tenuta di Hubert Brochard rappresenta un’opportunità unica per consolidare la nostra impronta in questa fantastica regione e per continuare a promuovere, in Francia e a livello internazionale, il suo savoir-faire e l’altissima qualità dei suoi vini», ha affermato Etienne Bizot, presidente e amministratore delegato del gruppo Bollinger. La notizia arriva pochi mesi dopo un altro importante passo per il gruppo, ovvero l’acquisto di Ponzi Vineyards, nella Willamette Valley dell’Oregon (Decanter).

Foto di apertura: Insigna è il vino simbolo di © Joseph Phelps Vineyards

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