Si chiama Cantine Viticoltori Veneto Orientale (Vi.V.O. S.a.c.) ed è la nuova cooperativa nata dall’unione tra la Cantina di Campodipietra (Treviso) e le Cantine Produttori Riuniti del Veneto Orientale (con sede a Jesolo).Il progetto di fusione, approvato nei giorni scorsi durante le assemblee straordinarie dei soci, coinvolge otto stabilimenti produttivi, una base sociale di 2.120 associati, più di 3.200 ettari di vigneto pari a oltre mezzo milione di quintali di uve prodotte all’anno e un fatturato aggregato di oltre 30 milioni di euro. Il bilancio consolidato del gruppo è stimato superiore ai 50 milioni di euro.
«È un obiettivo fondamentale per il mondo della cooperazione in primis e per quello produttivo in senso lato: aggregarsi per crescere e crescere per competere. E in quest’ottica è da intendersi quest’operazione, a seguito di un cammino lungo e condiviso», hanno spiegato Corrado Giacomini e Ircano De Lucca, presidenti di Cantina di Campodipietra e Cantine Produttori Riuniti del Veneto Orientale.
«Si tratta di un’aggregazione di estremo interesse che rientra nella logica delle aggregazioni produttive volte a creare concrete possibilità di crescita e sviluppo sulla base di una forte identità e visibilità», ha commentato il direttore generale del nuovo ente Franco Passador, «È la nostra risposta alle esigenze di un mercato che richiede dinamismo e compattezza all’interno dell’area vitivinicola, una reale sinergia tra tutte le componenti coinvolte e una maggiore efficienza globale».