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Napa Valley, 42 milioni di dollari per combattere gli incendi

22 Aprile 2021 Anita Franzon
Napa Valley, 42 milioni di dollari per combattere gli incendi

Da anni la California discute sulle soluzioni da adottare per prevenire la diffusione degli incendi che, sempre più spesso, colpiscono l’area. Il cambiamento climatico non sta facilitando il compito degli esperti, ma dopo i rovinosi eventi del 2020, la Napa Valley ha deciso di intervenire stanziando 42 milioni di dollari per la prevenzione di tali catastrofi.

Per approfondimenti: Wine Spectator, Wine-Searcher, Meininger’s Wine Business International e winebusiness.com


A mesi di distanza dagli incendi che hanno bruciato o affumicato buona parte della produzione 2020 della California, i viticoltori stanno ancora contando i danni.

L’impatto degli incendi del 2020

Tre mesi ininterrotti di fumo e fiamme hanno colpito un’area vastissima comprendente diverse famose contee vinicole; e la maggior parte delle conseguenze del fumo sui vini si potrà calcolare solo in futuro. In molti, infatti, stanno scoprendo solo ora che la contaminazione da fumo sembra aver colpito le uve provenienti dai vigneti più lontani dagli incendi. La vicinanza al fuoco non è, infatti, l’unico fattore di cui tenere conto per valutare quali saranno gli effetti della catastrofe sui vini californiani della scorsa annata (Wine Spectator).

Napa investe 42 milioni di dollari

Per contrastare altri rovinosi incendi, la California dovrà imparare a giocare d’anticipo. Per questo motivo, la Napa Valley ha appena proposto un piano di prevenzione da 42 milioni di dollari. Geoff Belyea, il capo dei vigili del fuoco della contea di Napa, lo ha definito «un significativo passo in avanti», e anche i viticoltori sono grati per questo investimento. La Napa Valley Vintners, l’organizzazione commerciale che rappresenta la maggior parte delle aziende vinicole locali, ha dichiarato di essere pienamente d’accordo con la misura. Questa mossa arriva anche in un momento opportuno, poiché molte Cantine – anche a causa della crisi pandemica – non sono attualmente in grado di sostenere gli alti costi di un’assicurazione contro gli incendi (Wine-Searcher).

I dettagli del piano

Il piano sarà quinquennale e richiederà un investimento iniziale di 6,4 milioni di dollari, cui seguiranno altri 35 milioni di dollari di fondi nei prossimi cinque anni (Meininger’s Wine Business International). Intanto, secondo quanto riportato da winebusiness.com, tutta Napa entro la fine dell’anno dovrebbe essere coperta da un sistema di rilevamento incendi basato sull’intelligenza artificiale. Si tratta di alti pali che verranno camuffati con finti alberi e che saranno in grado di captare qualsiasi rischio di incendio e, quindi, diffondere l’allarme in anticipo. La Napa Valley spera che le altre contee vicine seguiranno il suo esempio.

Foto di apertura: le vigne bruciate a fine settembre della Reverie Vineyard & Winery © MediaNews Group/East Bay Times/Getty Images – Wine Spectator.

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