Un filo rosso unisce vino e territorio, enologia e cultura, vite e arte. Per queste vacanze, ecco la nostra mini-guida ai più affascinanti musei del vino e del cibo nazionali, con 11 indirizzi da nord a sud Italia. E tutti i consigli utili per organizzare il viaggio: dove mangiare, dove dormire, che cosa visitare nei dintorni.
Il Museo dei cavatappi a Barolo [+]
Nato nel 2006 nei locali di un’antica cantina accanto al Castello Falletti di Barolo, il Museo dei cavatappi raccoglie oltre 500 esemplari realizzati a partire dal 1600.
L’Abbazia di Novacella [+]
Dal 1142 l’attività spirituale del complesso agostiniano, uno dei più importanti dall’Alto Adige, si è intrecciata a quella vinicola. Custodisce opere d’arte (foto in apertura) e documenti antichi.
Villa Canestrari a Illasi [+]
Premiato dal Great Wine Capitals Global Network con il “Best Of Wine Tourism Award 2018”. Più di un secolo di tradizione vitivinicola in mostra tra documenti, attrezzi e ricostruzioni dei processi di produzione.
Il Museo del vino Bardolino di Costabella [+]
Tra le colline moreniche sulla sponda veronese del Lago di Garda, un’esposizione di utensili risalenti fino al Medioevo e l’originale Galleria olfattiva.
La Cantina dei Musei del Cibo di Sala Baganza [+]
Uno scrigno di storia, usi e costumi sul vino delle colline di Parma, dove il ritrovamento di fornaci per antiche anfore vinarie testimonia una produzione fiorente già dall’età repubblicana dell’impero romano.
Il Tempio del Brunello a Montalcino [+]
All’interno dell’ex convento di Sant’Agostino di Montalcino, un percorso tra arte e multimedialità, alla scoperta di uno dei rossi più celebri al mondo.
Il Muvit di Fondazione Lungarotti a Torgiano [+]
Il polo museale è un magnifico affresco sulla storia del vino, con 3.500 reperti che riavvolgono il nastro di 5 mila anni di storia della viticoltura mediterranea.
La villa romana di Feudo Antico a Tollo [+]
Un museo a cielo aperto, frutto i progetto di archeo-enologia costruito attorno ai reperti di un’antica residenza romana rurale di epoca imperiale.
Il Muvis a Castiglione in Teverina [+]
Oltre 3 mila metri quadri di spazi espositivi ricavati nelle ex Cantine Vaselli e distribuiti su quattro livelli. L’ultimo, la Cattedrale, conserva botti di oltre 3 metri di diametro,
Il MIMA di Mastroberardino ad Atripalda [+]
Una straordinaria selezione di documenti epistolari e fotografici che attraversano dieci generazioni di una dinastia storica dell’enologia d’Irpinia.
Il Museo della civiltà del vino Primitivo a Manduria [+]
Sotto le ottocentesche volte a stella nelle cantine dei Produttori di Manduria, alla scoperta del folklore e delle tradizioni contadine, tra attrezzi, torchi e documenti storici.
A proposito di vacanze enoturistiche, ecco altri due link utili:
_Il sito ufficiale del Movimento Turismo del vino (per scoprire eventi e iniziative delle Cantine aderenti)
_Quali regioni vinicole visitare nel 2022 secondo la stampa estera