La prima edizione del Milano Sake Challenge ha assegnato 31 medaglie di platino al “miglior sake per il palato italiano”, 40 d’oro e 23 d’argento. La competizione ha visto in gara 300 etichette da 104 aziende provenienti da quasi tutti i distretti del Giappone, suddivise in otto categorie valutate da oltre 50 giudici tra sake sommelier e giornalisti di settore.
L’evento si è svolto il 19 novembre nel concept store giapponese Tenoha della città meneghina, approdando per la prima volta in Italia.
Siamo i primi importatori di sake in Europa
Il nostro Paese è diventato il primo importatore di sake in Europa da ottobre 2018, superando l’Inghilterra (storicamente al primo posto fino ad allora). E cavalcando quest’onda la Sake Sommelier Association italiana (Ssa) ha importato qui il format annuale, che era nato a Londra nel 2012.
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Premio design dell’etichetta
Per la prima volta nell’ambito della manifestazione internazionale è stato valutato da una giuria di esperti anche il design dell’etichetta, per il quale sono state assegnate 18 medaglie di platino, 23 d’oro e 16 d’argento. La cerimonia di premiazione si terrà in Giappone il 2 febbraio 2020.
Il vero nome del sake
Il sake è una bevanda alcolica di antichissima tradizione giapponese e nasce da un complesso procedimento di fermentazione del riso. Nel mondo è impropriamente chiamato sake, che significa alcol, ma il suo nome in realtà è Nihonshu.
Le otto tipologie di sake in gara
– Junmai Daiginjo è considerata la più prestigiosa, quella dove la parte fruttata e aromatica emerge maggiormente e la sbramatura* del riso è importante (fino al 50%)
– Junmai Ginjo prevede fino al 60% di sbramatura; acidità e umami (parte sapida) sono meno evidenti
– Junmai è ricavata solo da riso, koji (fungo) e acqua; niente aggiunta di alcol distillato
– Daiginjo è Ginjo fatto con riso ancor più raffinato (almeno il 50%)
– Ginjo prevede il 40% di sbramatura, una fermentazione a bassa temperatura che richiede più tempo; vi si può aggiungere fino al 10% di alcol distillato; ha fragranza fruttata e lieve acidità
– Honjozo prevede fino al 70% di sbramatura; anziché l’aroma e il sapore del sake in sé, sottolinea il sapore dei cibi con cui si accompagna
– Futsushu sake da tavola o comune
– Speciali
* asportazione mediante raffinatura dello strato esterno del chicco di riso. Più la percentuale è alta, più emergono le note aromatiche
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Le 31 medaglie di platino “miglior sake per il palato italiano”
Junmai Daiginjo
Chiyomusubi Junmaidaiginjo Goriki40 – Chiyomusubi Sake Brewery
Houou Biden Supreme- Kobayashi Syuzo Co.,LTD.
Hourai Junmai Daiginjo Gokuiden- Watanabe Sake Brewery
Hourai Junmai Daiginjo Irootoko- Watanabe Sake Brewery
Kairyoshinko Junmaidaiginjo Aratama- Wada syuzo Limited Partnership
Niizawa – Niizawa Sake Brewery Co., Ltd.
Nitamai Koshihikari Junmai Daiginjyo – Okuizumo Syuzo Co.,Ltd
Sempuku Yamadanisiki Junmai Daiginjo – Miyake Honten Co., Ltd.
Shinsei Yamadanishiki Junmaidaiginjogensyu Gold – Yamamoto Honke Co.,Ltd
Zankyo Super 7 – Niizawa Sake Brewery Co., Ltd.
Junmai Ginjo
Dewazakura Tsuyahime – Dewazakura Sake Brewery Co., Ltd.
Junmai Ginjo Tentaka Yume (Sasara) – Tentaka Shuzo Co.,Ltd.
Junmai Ginjo Urakasumi Zen – Saura Co., Ltd. Main brewery
Miinokotobu Batonnage – Miinokotobu Ltd.
Tomio Junmai Ginjo IWAI – Kitagawa Honke Co.,Ltd.
Junmai
Nanbu Bijin All Koji – Nanbu Bijin
Shirayuki Sake of Edo (Genroku Era “Year 1702”) – Konishi Brewing Co., Ltd. Fujiyama-gura
Sohomare Suiren – Sohomare Sake Brewery Co., Ltd.
Tokubetu junmai Azumarikishi – Shimazaki Shuzo Co., Ltd.
Zaku Impression G – Shimizu Seizaburo Shoten Ltd.
Zaku Impression H – Shimizu Seizaburo Shoten Ltd.
Daiginjo
Shusen-Eikoh Daiginjo Laugh With Sake – Eikoh Sake Brewery Inc.
Ginjo
Okuhida Ginjo Namakakoi – Okuhida Shuzo Co., Ltd
Honjozo
Honjozo Taiheiyou – Ozaki Shuzo Co.,Ltd.
Futsushu
Hokosugi Shuujunn Futsushu – Kawabu Jozo Co.,Ltd.