In Italia

In Italia

Il Miglior Sommelier Aspi 2016 è Konstantinos Stavroulakis

8 Novembre 2016 Alessandro Torcoli
Il sommelier greco Konstantinos Stavroulakis è il Miglior Sommelier Aspi 2016 (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) e potrà partecipare alle selezioni per gli europei e per i mondiali Asi, i più prestigiosi e partecipati. Che sia stato ammesso alla finale italiana un professionista greco è un segnale dell’internazionalità che ha caratterizzato questa associazione sin dalle origini. Aspi infatti è stata fondata nove anni fa da Giuseppe Vaccarini (miglior sommelier del mondo 1978), il quale è stato anche presidente mondiale dei sommelier Asi.

Miglior sommelier Aspi 2016: i finalisti

Tornando alla finale di domenica scorsa 6 novembre, è stata davvero una sfida combattuta, che abbiamo vissuto da vicino in qualità di giurati alla Villa Eubea di Pozzuoli. Abbiamo costatato quante conoscenza e abilità siano necessarie per pensare anche solo di avvicinarsi a un concorso di questo livello. Dopo una dura selezione, sono passati in tre candidati:Giacomo Morlacchi (28 anni, sommelier di Enrico Bartolini Mudec a Milano), Davide Dargenio (impegnato alla prestigiosa Ecole Hôtellière di Losanna) e il vincitore Konstantinos Stavroulakis, 43 anni, oggi sommelier del Sushi B di Milano.

Le prove per il titolo nazionale

Si sono cimentati nel servizio di spumanti (una bottiglia da versare equamente in dodici calici, senza ripassare sugli stessi bicchieri!), abbinamenti cibo-vino partendo da un menu predeterminato, decantazione di un rosso al tavolo, correzione di una carta vini zeppa di errori, riconoscimento alla cieca di un vino bianco un rosso e uno da dessert (utilizzando almeno una lingua straniera); riconoscimenti alla cieca di 12 distillati di tutto il mondo, di due miscele di caffè; servizio della birra.

Competenze tecniche e padronanza dei gesti

Per finire, i candidati hanno dovuto osservare delle immagini e citare il nome preciso degli oggetti rappresentati, relativi al mondo del vino e delle bevande in generale. In queste competizioni, non solo le conoscenze teoriche sono importanti, ma anche e forse soprattutto la dimostrazione di padronanza del mestiere, dall’impugnatura delle bottiglie, alla strappatura, ai volteggi discreti e armoniosi attorno ai commensali. Tutto sotto la normale, alta tensione della gara. Chapeau! 

In Italia

Il Cepparello di Isole e Olena e le sue nuove frontiere

Nove annate, dalla 2005 alla 2022, delineano il percorso che il rinomato […]

Leggi tutto

L’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Quest’anno la vetta della nostra superclassifica, che somma i risultati delle maggiori […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati