Food

Food

Guida Michelin 2018, il St. Hubertus è il nuovo tre stelle

16 Novembre 2017 Maria Cristina Beretta
Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano è il nuovo tre stelle della Guida Michelin 2018. L’annuncio è stato dato in tarda mattinata dal direttore internazionale Guide Michelin Michael Ellis, dopo un suo laconico “confermiamo gli otto tre stelle italiani”. All’aggiunta volutamente a sorpresa del ristorante altoatesino, il pubblico si è scatenato in una marea di applausi. Per la verità a qualche giornalista del settore era venuto il dubbio che il riservato chef nascondesse qualcosa. Ed oggi ne ha avuto conferma. Norbert, da professionista qual è, ha subito precisato che il merito del riconoscimento è di tutto lo staff di cucina e ha chiamato sul palco i “suoi” ragazzi.

Stelle in salita e in discesa

Come l’anno scorso, la guida Rossa ha voluto premiare al Teatro Regio di Parma l’ospitalità italiana e presentarvi la nuova edizione, la 63 esima, nella quale ha censito 2600 alberghi e 2700 ristoranti. Nella classifica stellare sono scesi da due a una stella Cracco e Sadler, di Milano. In compenso sono state assegnate due nuove stelle a tre locali: Magnolia di Cesenatico (Forlì Cesena), La Siriola a San Cassiano (Bolzano) e Vun di Milano e sono nate 22 nuove stelle singole, concentrate in particolare tra Lombardia e Toscana. Essendo stati cancellati cinque locali a una stella, il bilancio rispetto all’anno scorso è di diciassette locali in più. Per i due stelle c’è un locale in più e lo stesso per i tre stelle. In tutto la Rossa segnala 306 locali con una stella, 41 con due e 9 con tre.

Buoni ristoranti senza stelle

La Michelin ha altri simboli che identificano le buone tavole, come il piatto (qualità e abilità dello chef che si esprimono in un buon pasto con prodotti di qualità) e Bib gourmand, l’omino che si lecca le labbra (eccellente rapporto qualità/prezzo), che nella nuova edizione sono rispettivamente 2.086 e 258. Da quest’anno inoltre la Michelin ha ampliato i premi, aggiungendo riconoscimenti che premiano il servizio di sala, la qualità costante nel tempo e i giovani chef. Il Premio Speciale Donna chef sarà invece consegnato il 26 marzo 2018. Per quella data Caterina Ceraudo, patron del ristorante Dattilo (Strongoli-Crotone) premiata a marzo scorso, passerà lo scettro alla nuova vincitrice.

I nuovi Una Stella

Per finire, ecco i ristoranti che hanno ricevuto la stella Michelin per la prima volta Culinaria im Farmerkreuz, Tirolo (BZ) Undicesimo Vineria, Treviso Glam Enrico Bartolini, Venezia Stube Gourmet, Asiago (VI) Larossa, Alba (CN) Osteria dell’Arborina, La Morra (CN) Berton al Lago, Torno (CO) Florian Maison, San Paolo d’Argon (BG) Villa Giulia, Gargnano (BS) Contraste, Milano Trussardi alla Scala, Milano Essenza, Milano Cumquibus, San Gimignano (SI) Perillà, Castiglione d’Orcia (SI) Il Poggio Rosso, Castelnuovo Berardenga (SI) La Terrazza, Roma All'Oro, Roma Tordomatto, Roma D.one Restaurant, Montepagano (TE) Refettorio, Conca dei Marini (SA) La Serra, Positano (SA) Locanda del Borgo, Telese Terme (BN)       Nella foto: Il nuovo tre stelle Norbert Niederkofler ringrazia del riconoscimento. Alla sua destra il presentatore Roberto Rasia Dal Polo e alla sua sinistra Michael Ellis, direttore internazionale Guide Michelin. Dietro di lui da sinistra, Massimiliano Alaimo ( Le Calandre), Roberto Crippa (Piazza Duomo), Massimo Bottura (Osteria Francescana) e Giovanni Santini (Dal Pescatore)

Food

Viaggio nella materia prima (6): l’aspetto regale del fagiano

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

Non solo aglio e cipolla: la mappa degli arricchitori

Con questo termine intendiamo quegli ingredienti che, pur non essendo principali, rendono […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: le versioni di nicchia del Parmigiano Reggiano

Un prodotto dell’artigianato italiano che tutto il mondo ci invidia: 4 milioni […]

Leggi tutto

Viaggio nella materia prima (6): la doppia anima della scarola

Questa verdura dai molteplici utilizzi è ottima sia preparata in insalata (la […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: pecorino di Norcia, eccellenza orgogliosamente umbra  

Una nicchia della Valnerina, in provincia di Perugia, frutto del latte di […]

Leggi tutto

Ok, la temperatura è giusta!

Dall’acqua al vino, passando per gli spirits: ogni bevanda deve essere servita […]

Leggi tutto

Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – III puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: la gustosa versatilità del Monte Veronese

Dop dal 1996, viene prodotto in Lessinia e si declina in una […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: burrata di Andria, fiore all’occhiello della produzione pugliese

È uno dei latticini più golosi, dal cuore morbidissimo di mozzarella sfilacciata […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati