In collaborazione con

Maestri dell’eccellenza: Cavit cura la vigna grazie a PICA

19 Maggio 2021 Civiltà del bere
Maestri dell’eccellenza: Cavit cura la vigna grazie a PICA

Cavit è fra i produttori che negli ultimi tre anni hanno ricevuto il massimo punteggio per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2021.

Ascolta l’intervista: “Andrea Faustini | Maestri del vino italiano



Una viticoltura di precisione ed eco-sostenibile grazie a un’avanzata piattaforma tecnologica capace di offrire dati in tempo reale su ogni singolo vitigno agli oltre 5.250 viticoltori della cooperativa. PICA (acronimo di Piattaforma integrata cartografica agriviticola) è il progetto che Cavit ha realizzato in collaborazione con due importanti centri di ricerca, la Fondazione Edmund Mach e la Fondazione Bruno Kessler e che ha trasportato fin dal 2010 la viticoltura trentina in una nuova era.

Tecnologie al servizio dei viticoltori

«Grazie a speciali tecnologie, le migliaia di appezzamenti dei viticoltori della filiera, distribuiti su 6.350 ettari e in territori dai micro-climi molto diversi tra loro, possono essere monitorati quotidianamente», spiega Andrea Faustini (nella foto), enologo e responsabile scientifico del team agronomico di Cavit. «Tutte le informazioni raccolte vengono elaborate e messe a disposizione dei viticoltori in modo immediato e semplice, tramite messaggio sul cellulare o via email».

La rivoluzione PICA

Una rivoluzione copernicana che permette di «monitorare le condizioni meteoclimatiche, pianificare le tecniche agronomiche, verificare l’idratazione del suolo o la presenza di patologie fungine e insetti per effettuare in modo mirato i trattamenti più consoni riducendoli al minimo». Un supporto che, oltre al lavoro quotidiano, è un prezioso alleato anche per le decisioni di medio periodo come la pianificazione dello sviluppo dei vigneti o la conversione delle coltivazioni per seguire l’evoluzione dei mercati.

I vini premiati

Altemasi Blanc De Noirs, Trentodoc Brut 2016
Altemasi Riserva Graal, Trentodoc Brut 2013

CAVIT
via del Ponte 31, Trento
0461.38.17.11
cavit@cavit.it
www.cavit.it
Segui su FacebookInstagramYouTube

Realizzato in collaborazione con Cavit.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2021. Acquista

Sei abbonato digitale o premium? Sfoglia la rivista o scarica il pdf

Vuoi abbonarti? Clicca qui

In collaborazione con

Vite Colte: Alta Langa Seicento, sempre più in alto

Il nuovo Metodo Classico Pas Dosé, frutto del progetto d’eccellenza dedicato alle […]

Leggi tutto

Fontanafredda: la quarta edizione di Renaissance è dedicata all’ottimismo

Svelato l’ultimo capitolo del progetto di Fontanafredda che esplora i 10 sentimenti […]

Leggi tutto

Terre Nere: energia autentica di Montalcino

Francesca e Federico Vallone hanno raccolto il testimone dal padre Pasquale e […]

Leggi tutto

Leone de Castris: i vini romantici e identitari della linea Donna Coletta

La selezione, che nasce nella tenuta in Bassa Murgia, comprende il rosato […]

Leggi tutto

Le Macchiole ieri e oggi: ritratto di una delle Cantine simbolo di Bolgheri

Tra i pionieri del blasonato distretto vinicolo toscano, Cinzia Merli e la […]

Leggi tutto

Siddùra: il costante desiderio di crescere

Attraverso la managerializzazione dei processi e il recente rinnovo del team, l’azienda […]

Leggi tutto

Provveditore: non solo Morellino di Scansano

Dalle solide radici familiari, la Cantina maremmana è oggi condotta da Cristina […]

Leggi tutto

Consorzio Tutela Vini Emilia: la fascetta sul Lambrusco Igt

L’introduzione del contrassegno di Stato, a partire dalla vendemmia 2024, assicura la […]

Leggi tutto

Montezovo: Calinverno, l’essenza di un territorio unico

Ogni sorso del vino simbolo della Cantina veronese racconta la storia del […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati