Non è stata ancora finita di costruire ed è già stata premiata. Parliamo della nuova cantina della Marchesi Antinori, nella zona del Chianti Classico, che ha ricevuto il primo importante riconoscimento internazionale, l’US Award 2011, con la premiazione del suo progettista, l’architetto fiorentino Marco Casamonti dello Studio Archea.
Il progetto, in corso di realizzazione al Bargino di San Casciano Val di Pesa, i cui lavori dovrebbero terminare entro l’anno, l’ha spuntata su un lotto di ben 130 progetti partecipanti, aggiudicandosi il primo premio della sezione “Architettura” “per l’attenzione alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e all’integrazione con il paesaggio naturale”.
A lavori finiti, ciò che si vedrà dall’esterno saranno due tagli orizzontali e paralleli sul fianco della collina, il tutto circondato da vigne di Chianti Classico in un armonico equilibrio con la natura, sfruttando quindi la morfologia del paesaggio collinare. Piero Antinori nel suo recente bel libro Il profumo del Chianti (vedi il postIl profumo del Chianti) la immagina come “un sorriso a metà di una cartolina toscana, o un taglio di Fontana su una tela fatta d’erba”. Sarà qui che si svolgerà tutta l’attività della Marchesi Antinori, non solo produttiva ma anche gestionale. Oltre alle cantine di vinificazione, fermentazione e invecchiamento, linea di imbottigliamento e stoccaggio, anche gli uffici, un museo e aree destinate ai visitatori. “Sarà un moderno tempio del Chianti Classico e della nostra storia familiare nel cuore delle nostre terre”, scrive sempre il marchese Piero nel suo volume di memorie. La consegna del premio US Award 2011 all’architetto Casamonti è avvenuta nella sede milanese de Il Sole-24 Ore.