In Italia

In Italia

Lucio Mastroberardino presidente di Unione Italiana Vini

16 Luglio 2010 Elena Erlicher
Lucio Mastroberardino è il nuovo presidente dell’Unione Italiana Vini. È stato eletto all’unanimità dal consiglio di amministrazione dell’associazione il 14 luglio a Roma. Per la prima volta un viticoltore campano, della storica azienda Terredora di Montefusco (Avellino), già in carica quale vicepresidente, è alla guida della confederazione che riunisce 500 aziende italiane che esprimono il 50% del fatturato del settore vitivinicolo nazionale e oltre il 90% delle sue esportazioni. Mastroberardino succede ad Andrea Sartori, che è stato in carica nei sei anni precedenti. Dopo la nomina ha esposto con chiarezza le linee che guideranno il suo mandato per i prossimi tre anni: la sua sarà una presidenza nel segno della continuità ma anche rivolta con determinazione a un futuro che veda impegnati in prima linea tutti i produttori. «Desidero lanciare un appello a tutto il nostro settore: abbiamo impiegato troppo tempo a meditare sul passato, è tempo di tornare a occuparsi con fiducia del futuro. Le sfide che ci attendono sono molte e impegnative: il mio auspicio è che la nostra associazione trovi la capacità di fare sintesi delle istanze che provengono dal variegato mondo vitivinicolo per arrivare, la prossima volta che si dovranno discutere leggi e provvedimenti importanti come la riforma della legge sulle Doc, a proporre noi un testo e portarlo al confronto». E a proposito di leggi, un primo risultato la nuova presidenza l’ha subito messo a segno: il rinvio alla vendemmmia 2011-12 del decreto sui controlli per i vini Igt da parte di organismi terzi, come previsto dall’Ocm-vino. Il ministero delle Politiche agricole ha così accolto le istanze del mondo produttivo, e in particolare dell’Uiv. Vicepresidenti sono stati eletti Domenico Zonin ed Emilio Pedron. Sono stati infine rinnovati gli incarichi presidenziali per la Confederazione vite e vino, il braccio politico dell’Uiv: alla presidenza sempre Mastroberardino, mentre Quirico Decordi, Ernesto Abbona e Domenico Zonin sono stati chiamati alla presidenza rispettivamente delle Federazioni del commercio, degli industriali e dei viticoltori.

In Italia

A Vinitaly l’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Quest’anno la vetta della nostra superclassifica, che somma i risultati delle maggiori […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati