Sangiovese 100%
La mission è quella di “cercare ogni anno il grande cru, l’uva migliore, nel vigneto capace di esaltare l’unicità dell’annata”, spiega l’enologo. Per questa prima edizione del progetto, vendemmia 2019, la scelta è caduta su un appezzamento in località Canneto a 220 metri di altitudine a guyot con 5.000 piante per ettaro. Terreno franco di argilla, limo e sabbia con un 20% di calcare. Le piante risalgono al 1999. Dopo 19 giorni di macerazione, la malolattica si è svolta in maniera spontanea. Nella primavera del 2020 il lotto è stato trasferito in botte di rovere di Allier da 75 hl, dove è rimasto 36 mesi. Santiago Marone Cinzano è coadiuvato dall’enologo consulente Donato Lanati
Rosso rubino intenso con lievi riflessi granati. Il naso si apre con note di frutta rossa, pesca, viola, richiami mentolati e ricordi di tostatura. In bocca finezza ed eleganza, buona dotazione tannica e una seducente persistenza floreale. Il legno è ben integrato e lascia una sensazione di dolcezza che anticipa un finale piacevolmente fresco e balsamico. Già godibile e compiuto oggi, è destinato a mostrare la sua ricchezza negli anni a venire. In tutto 9.944 bottiglie prodotte