Le ultime annate in Alto Adige
Abbiamo cercato di rispondere analizzando l'andamento delle 10 annate in Alto Adige antecedenti al 2017.Annata 2016
annata qualitativamente buona, con vini bianchi morbidi, vivaci e ricchi di sfaccettature, e vini rossi assai promettenti e ben strutturati.Annata 2015
straordinario, si ricorderà per molto tempo. Il caldo ha avuto effetti positivi in particolare sui rossi. Per i bianchi sono state provvidenziali le temperature miti e le notti fresche nella seconda metà di settembre.Annata 2014
eccellente per i bianchi, dalla gradazione alcolica più contenuta, spiccata acidità, bouquet fresco e fruttato. Notevoli soprattutto Pinot bianco e Sauvignon da quote medio-alte; gradevolissima la Schiava, interessante il Lagrein e i Pinot nero di alta quota.Annata 2013
eccellente per i bianchi; la Schiava fine e caratteristica, eleganti e fruttati i Pinot nero. Vini freschi di acidità e longevi.Annata 2012
vendemmia più qualitativa che quantitativa, per bianchi di elevata qualità, Schiave molto tipiche, e soprattutto eccezionali Pinot nero e Lagrein.Annata 2011
annata foriera di bianchi freschi di acidità e fruttati, dal gusto pieno e rotondo; i rossi hanno grande personalità, aromi decisi, trama tannica compatta e setosa.Annata 2010
ottima qualità, alcol leggermente inferiore e acidità un po’ superiore ai valori del 2009. I vini di pronta beva targati 2010 sono fruttati, freschi, armonici, identitari. Rese decisamente più basse della media, dal 10 al 25% in meno in base al vitigno.Annata 2009
annata molto favorevole, da valutarsi nel lungo periodo; con vini dagli aromi fruttati, vivaci di acidità e spiccatamente minerali. Le escursioni termiche autunnali hanno condotto a grandi bianchi, mentre le calde giornate estive hanno esaltato i rossi. Da segnalare qualche grandinata a Caldaro e Termeno.Annata 2008
millesimo all’insegna di eleganza, frutto e freschezza acida, con vini di buona e a tratti eccellente qualità. Contenuto alcolico leggermente inferiore agli standard e marcate note minerali.Annata 2007
particolare ed eterogeneo, con vini di buona qualità, a tratti ottimi, talvolta eccellenti. La vendemmia è stata molto anticipata (dalla resa appena sotto la media) a causa dell’inverno più mite dal 1927, per uve sane, mature, zuccherine ma non prive di giusta acidità. Spiccano i bianchi Sauvignon, Gewürztraminer e Pinot bianco. Ma interessanti anche Schiava e Lagrein.L'articolo sul cambiamento climatico in Alto Adige prosegue su Civiltà del bere 5/2017. Per leggere acquista la rivista sul nostro store (anche in digitale) o scrivi a store@civiltadelbere.com