L'altro bere

L'altro bere

Lavazza sceglie l’architetto Zucchi per il quartier generale di Torino

7 Maggio 2010 Alessandro Torcoli
La Lavazza ha scelto il progetto dell'architetto Cino Zucchi, professore ordinario al Politecnico di Milano, per la realizzazione del nuovo centro direzionale a Torino. Il suo progetto ha saputo interpretare al meglio le linee guida fornite dall'azienda: un edificio integrato con il territorio e attento ai valori di sostenibilità che rispetta l’identità dell’azienda e della città. Si tratta di un importante intervento architettonico e urbanistico, manifestazione di volontà di Lavazza di rimanere fortemente legata alla città in cui la sua storia si è sviluppata in questi 115 anni. Nel progetto il grande isolato esistente, una ex centrale Enel in disuso, nell'area delimitata dalle vie Bologna, Pisa, Ancona, largo Brescia e corso Palermo, è ristrutturato e aperto verso la città in perfetta integrazione con il contesto circostante. L'architettura richiama e valorizza il tipico stile torinese utilizzando tecniche e materiali innovativi nel rispetto totale dell'ambiente. Proprio per questo il progetto del nuovo quartier generale Lavazza si candida a ottenere la certificazione LEED, uno dei più accreditati sistemi di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Il cuore dell’idea progettuale è una nuova grande piazza alberata al centro dell’isolato, che fa dialogare lo storico edificio della centrale ex Enel con la nuova sede Lavazza. L’edificio prende la forma di una grande “nuvola” che raccorda tra loro i vari fronti e gli edifici industriali conservati e convertiti a nuove funzioni, regalando una piazza verde alla città e aprendo un  inedito accesso verso il lungo Dora. Il nuovo centro direzionale Lavazza si innesta sulla città esistente con grande attenzione: le altezze dei corpi edilizi e la qualità delle facciate sono attentamente studiati in rapporto agli edifici del contesto, alla qualità degli spazi aperti e all’orientamento solare. Il risultato è un progetto che fa riferimento all’architettura della Torino storica con una sensibilità contemporanea, attenta alle tecniche attuali e ai valori di durata e di rispetto per l’ambiente. Il team di progetto, caratterizzato da una forte interdisciplinarità, comprende oltre a Cino Zucchi Architetti (disegno urbano e architettura), Ai Engineering (tecnologie e strutture), Manens-TiFS (strategie ambientali e impianti), e Atelier G’Art (verde e paesaggio).
Tag

L'altro bere

Città del caffè, la scena stellare di Vancouver

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Il sake è patrimonio Unesco

Il riconoscimento a “patrimonio culturale immateriale dell’umanità” è avvenuto lo scorso 5 […]

Leggi tutto

Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – II puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – I puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Bruxelles, laboratorio etico e sperimentale del caffè

La capitale belga vanta una tradizione che risale al XVII secolo. È […]

Leggi tutto

Iga, la birra che si fa (anche) con l’uva

Nata nel 2015, l’Italian Grape Ale è uno “stile non stile” che […]

Leggi tutto

Addio a Benito Nonino, l’uomo che ha nobilitato l’arte della Grappa

Sono passati pochi giorni dalla scomparsa del grande distillatore friulano, avvenuta all’età […]

Leggi tutto

Caffè: con il design c’è più gusto

La macchina casalinga si è trasformata in un oggetto di culto, progettato […]

Leggi tutto

Belgian Tripel, potenza e bevibilità

Lo stile, nato nel monastero trappista di Westmalle, ha fatto scuola nel […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati