In Italia

In Italia

La vite di Susumaniello va attesa 10 anni

5 Febbraio 2020 Roger Sesto
La vite di Susumaniello va attesa 10 anni

Il Susumaniello, dapprima ritenuto originario della Dalmazia, è più probabilmente figlio genetico del Sangiovese. Fra le prime realtà a credere in questo vitigno autoctono pugliese c’è Cantine Due Palme.

Tipico del Brindisino, deve il suo nome, che vuol dire “somarello”, all’elevata produttività, tanto che nei primi 10 anni la pianta ha una resa così alta da generare vini poco interessanti. Solo dopo tale periodo comincia a produrre drasticamente meno, dando vita a nettari colorati, ricchi di profumi e strutturati. Cantine Due Palme di Cellino San Marco è stata tra le prime a credere nel rilancio di questa cultivar.

Angelo Maci, presidente di Cantine Due Palme

Il Serre, da uve Susumaniello raccolte a mano

«Il nostro Serre, Salento Susumaniello Igt», racconta il presidente Angelo Maci, «è ottenuto da uve selezionate raccolte manualmente, vinificate e macerate in silos orizzontali rotativi, con un successivo affinamento di 6 mesi in barrique».

Tipico grappolo di Susumaniello, piramidale-allungato e scurissimo

Ne scaturisce un nettare rosso rubino profondo dai riflessi violacei, con sentori di piccoli frutti scuri, confettura e grafite; il potente e deciso sorso riprende le note già colte al naso, il tutto all’insegna dell’equilibrio, con un finale sapido e persistente.

Per conoscere gli altri autoctoni della Puglia clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni pugliesi prosegue su Civiltà del bere 6/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2025: debutto storico per le Pievi

Presentate le 12 Unità Geografiche Aggiuntive, mentre l’annata 2022 ottiene cinque stelle […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto

Addio a Walter Mastroberardino, un pioniere campano che ha creduto nell’Irpinia

Il produttore si è spento a inizio febbraio all’età di 92 anni, […]

Leggi tutto

Accesso

Hai dimenticato la Password?

Registrati