A pochi passi dalla scenografica piazza del Duomo di Massa Marittima, si svolta in un vicoletto e si scendono alcuni gradini prima di raggiungere questo locale dall’atmosfera familiare e accogliente. Al suo interno si possono gustare alcune delle migliori ricette della tradizione gastronomica toscana, iniziando però con un vassoio di salumi di cinta senese e di cinghiale, a cui seguono i classici crostini toscani e l’immancabile lardo di colonnata. Dopo gli antipasti, si scivola poi verso i primi piatti; tra le proposte più sfiziose ricordiamo i tortelli fatti rigorosamente a mano, gli gnocchi di patate con spolverata di tartufo nero, gli schiaffoni con sugo di cinghiale, i pici con i pomodorini e la rucola e la prelibata acquacotta. Anche i secondi piatti rispecchiano appieno le radici regionali: tra le portate più richieste bisogna segnalare il cinghiale alla maremmana, la trippa di scottona alla contadina e il delicato filetto all’aceto balsamico. Ottimo anche il tagliere dei formaggi in assaggio, tra cui spiccano i tomini, i caprini con le viole e le vinacce del Chianti, il vaccino alla birra scura e il pecorino di fossa, che il cuoco consiglia di provare in accompagnamento al miele e alla mostarda.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Raffaella Cecchelli. Solo una decina di etichette per scelta e del territorio: a 10 euro il Villa La Traia di Carrareccia. Il Viognier Cacciagrande è a 11 euro. Monteregio Moris di Morisfarms, quello di Cacciagrande e di Podere Cigli sono a 13 euro. Il Morellino di Bargagli costa 14 euro. Ci vogliono 15 euro per l’Ormiglio Rosso di Carrareccia e 20 euro per il Rosato di Massa Vecchia Igt Toscana di Niccolaini.