Il Rinascimento del vino italiano inizia con Sassicaia, Tignanello e altri Supertuscan. Il Galestro e l’ascesa del Pinot grigio. Le tensioni tra tradizionalisti e Barolo boys e i contributi stranieri. Lo scandalo del metanolo. I territori vocati alle uve autoctone.
Civiltà del bere compie 50 anni e in questo mezzo secolo il vino italiano si è trasformato da alimento a buon mercato in prodotto di culto, simbolo di un raffinato stile di vita. La rivista ha perciò potuto seguire passo passo questo processo evolutivo, nato in Toscana ma di portata epocale e perciò conosciuto come Rinascimento del vino italiano.
Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium