In Italia

In Italia

La Regione Toscana in aiuto del Chianti

22 Luglio 2010 Emanuele Pellucci
Una mano al Chianti. È questo, in sintesi, l’obiettivo che si pone la nuova società Progetto Chianti Srl, nata dalla compartecipazione tra la Fidi Toscana Spa (la finanziaria della Regione) e il Consorzio del Vino Chianti. «Si tratta di un nuovo strumento a sostegno delle aziende per aiutarle a fronteggiare la crisi e la concorrenza», ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori durante la presentazione, «favorendo processi che garantiscano ai produttori il giusto riconoscimento e ai consumatori, in Toscana e fuori, la riconoscibilità della qualità regionale». Il suo scopo principale, infatti, è quello di porsi come punto d'incontro tra i produttori del vino Chianti e gli operatori della filiera per il miglioramento qualitativo e distributivo del Chianti Docg. Della nuova società potranno far parte aziende produttrici e distributrici del territorio che potranno avvalersi di vari supporti: tecnico-amministrativo e finanziario, per i disciplinari con standard di eccellenza, per la produzione di regolamenti e l’uso di marchi distintivi, per il controllo e la certificazione del prodotto e, inoltre, per la promozione e la regolazione dell'immissione del prodotto sul mercato. «La Regione», ha aggiunto Salvadori, presente alla conferenza stampa insieme ai presidenti del Consorzio del Vino Chianti, Nunzio Capurso, e Fidi Toscana, Paolo Rafanelli, «mette a disposizione delle aziende una sua struttura d'eccellenza e le aziende si impegnano in questo modo a fare sistema, rispettando non solo i disciplinari che saranno approvati dal consiglio di amministrazione, ma anche i prezzi che verranno determinati e i termini che verranno stabiliti. Le aziende distributrici, da parte loro, si impegnano a garantire l'acquisto di determinati quantitativi di prodotto e a rispettare prezzi, uso dei marchi, denominazioni, regolamenti e quant'altro sarà necessario». Il Consorzio del Vino Chianti raccoglie in Toscana 2.650 aziende, con circa 600 mila ettolitri di vino prodotto. La zona di produzione si estende nelle province di Firenze, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati