Ci voleva un milanese, Andrea Pedrani insieme alla sua compagna Federica, per riportare la vigna a Panarea, nell’Arcipelago delle Eolie. La prima vendemmia è avvenuta lo scorso settembre e ora il vino sta maturando in una cantina di Salina. Ne ha dato notizia il sito Cronache di Gusto. La coppia, che ha deciso di ritirarsi nella proprietà di famiglia di Andrea, quarantenne figlio di un industriale milanese che l’aveva acquistata negli anni Cinquanta, ha deciso di impiantare mezzo ettaro vigneto e attualmente, è l’unico impianto viticolo attivo presente a Panarea. L’isola ha una superficie di appena 3,4 kmq e un perimetro di 8 km ed è più conosciuta per le sue discoteche in estate che non per una tradizione produttiva che pure in passato è stata fiorente. I 15 quintali di uva saranno impiegati per la produzione un bianco secco “ che abbia tutti i profumi della nostra isola” dicono Andrea e Federica che hanno rinunciato sia alla Doc che all’Igt pur di avere la possibilità di riportare in etichetta il nome di Panarea. Ad entrambi un benvenuto tra gli “angeli matti” come Gino Veronelli chiamava i produttori delle piccole isole del vino.