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La Bergen revolution del food&beverage

10 Aprile 2019 Chef Kumalé
La Bergen revolution del food&beverage

Bergen, la città della gastronomia Unesco, negli ultimi anni ha visto fiorire numerosi locali e iniziative legate al cibo e al bere di qualità. Punti di forza, qui come nel resto del Paese, i prodotti del mare con i giusti abbinamenti.

Nel dicembre del 2015 l’Unesco ha inserito Bergen, seconda città della Norvegia, nel circuito City of Gastronomy del Creative Cities Network. Si tratta di un riconoscimento molto importante, che evidenzia il momento particolarmente felice per la scena gastronomica nordica che sta interessando anche questo Paese scandinavo, protagonista dal 2004 di una vera rinascita, insieme alla Danimarca e alla Svezia grazie all’adesione ai principi del New Nordic Food Manifesto, elaborato in 10 punti da alcuni dei nomi più noti della gastronomia nordica.

15 anni di innovazione e sperimentazione

La food revolution ha visto in principio due chef norvegesi protagonisti: Eyvind Hellstrøm e Roger Malmin. Nel giro di pochi anni però la ristorazione norvegese ha registrato un incremento costante del numero di ristoranti presenti nelle principali guide di settore, dalla White Guide alla Michelin. In parallelo si è assistito al moltiplicarsi di progetti, eventi e forme di turismo gastronomico che hanno portato all’ambito riconoscimento dell’Unesco.

La caratteristica cittadina di Stavanger con le sue tipiche case in legno dipinte di bianco

In Norvegia non c’è solo cucina di mare

A quindici anni di distanza dalla proclamazione del New Nordic Food Manifesto, oggi non sono più solo i ristoranti di alta cucina ad attirare un pubblico di viaggiatori gourmet, ma anche quei locali che, rinunciando alle stelle, hanno fatto propri i principi del Manifesto, adeguandoli a un target di pubblico più ampio, con menu proposti a prezzi più accessibili. I punti di forza della cucina norvegese sono innanzitutto i prodotti di mare, che oggi vengono esportati nei cinque continenti. Anche le carni sono particolarmente pregiate per la salubrità dell’ambiente naturale dove pascolano liberamente mandrie di bovini e greggi di pecore.

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 1/2019 con una selezione di locali di Bergen e della Norvegia dove mangiare e bere. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

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