Business

Business

Intervista a Simone Masé, nuovo direttore generale del Gruppo Lunelli

25 Luglio 2019 Anna Rainoldi
Intervista a Simone Masé, nuovo direttore generale del Gruppo Lunelli
Simone Masè direttore generale Gruppo Lunelli

Dal 15 luglio Simone Masè è direttore generale del Gruppo Lunelli. Prosegue la strategia di elevazione internazionale dei brand della famiglia, da Cantine Ferrari ad acqua Surgiva. Senza escludere l’ingresso di nuovi marchi d’eccellenza.

Trentino, 48 anni, Simone Masè torna nella sua terra dopo oltre vent’anni di carriera fra Milano e Amsterdam. Torna perché chiamato a coordinare e ottimizzare tutte le attività operative e progettuali di Cantine Ferrari, Bisol1542, Surgiva, Segnana e Tenute Lunelli. Masè diventa direttore generale del Gruppo Lunelli al posto di Beniamino Garofalo, che dopo quasi 4 anni ha lasciato l’incarico il 30 giugno, di comune accordo con l’azienda, al termine di un percorso molto positivo di collaborazione.

Chi è Simone Masè

Dopo la laurea in economia, Simone Masè è stato global marketing activation director per Heineken, poi chief marketing officer per le aziende Branca, Paddy Power e Pinko. Per tre anni ha affiancato a questi ruoli quello di senior advisor marketing & international development per la Provincia Autonoma di Trento. Nel gennaio 2017 è entrato in Publicis Communications come chief marketing officer; nel maggio dello stesso anno, è diventato ceo di Saatchi & Saatchi Italia, una tra le agenzie creative italiane più premiate al mondo.

Orgoglio trentino

“Entro a far parte di un’azienda al vertice del suo segmento di business“. Simone Masè, direttore generale del Gruppo Lunelli da poco più di una settimana, non cela l’entusiasmo per il nuovo incarico. “Sono favorevolmente stupito di quel che ho trovato in termini di qualità del prodotto, ma anche del clima positivo, dall’armonia che questa filosofia imprenditoriale ha saputo creare. Avevo alte aspettative, ma la realtà è riuscita a superarle. E ne sono orgoglioso anche in quanto trentino: non è semplice trovare imprese locali così strutturate e dinamiche”.

L’estero resta una priorità

La strategia del gruppo si conferma fortemente orientata all’estero, “prevalentemente in Usa, Uk, Giappone, Germania; più in generale, in tutti i mercati dove l’eccellenza italiana è apprezzata”, riassume il nuovo direttore. “Il lavoro fatto finora è eccellente, dal mio punto di vista. L’obiettivo strategico sarà accelerare il processo di elevazione dei brand del Gruppo nel comparto internazionale, già intrapreso dalla precedente direzione”.

Nuovi ingressi nel Gruppo?

“L’eccellenza dell’autenticità italiana è un elemento cardine di cui vogliamo essere ambasciatori nel mercato globale”, sottolinea Masè. “Il Gruppo è l’elemento su cui puntare, dalle iconiche bollicine di Ferrari e Bisol all’acqua Surgiva. E altri eventuali marchi potrebbero entrare a farne parte”. Novità in vista su questo fronte? “La famiglia Lunelli ha intenzione di investire nel futuro dell’azienda mantenendone l’identità. Il Gruppo vuole crescere, e le strade sono due: costruire nuovi brand partendo da zero oppure acquisire marchi già esistenti”.

Il benvenuto di Matteo Lunelli

“Siamo fiduciosi che il talento e l’esperienza di Simone Masè, che spazia dal beverage, alla moda, fino alla comunicazione, saranno preziosi per continuare il percorso di crescita e internazionalizzazione di tutti i nostri marchi”, ha commentato Matteo Lunelli, ceo del Gruppo di famiglia. “Con Beniamino Garofalo, in questi intensi anni di collaborazione, abbiamo portato avanti tanti bellissimi progetti e affrontato numerose sfide, ottenendo risultati di grande soddisfazione. Ci tengo quindi a ringraziarlo anche a nome della nostra famiglia e di tutto il team del Gruppo, per la grande energia e passione con cui ha contribuito allo sviluppo delle nostre aziende”.

Business

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati