Business

Business

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

10 Marzo 2025 Pietro Rocchelli
Il vino che sarà: premium, low alcol e private label  in Gdo per Pietro Rocchelli
© Imin-technology - Pexels

Gli assortimenti nella Grande distribuzione organizzata si amplieranno e saranno più diversificati e specializzati. Attraverso la collaborazione con i grandi retailer, le Piccole e medie imprese (Pmi) vitivinicole potranno accedere a volumi di vendita elevati e a una distribuzione capillare, contenendo i costi

L’articolo fa parte della Monografia Il vino che sarà (Civiltà del bere 4/2024)

Negli ultimi anni, la domanda di vino e spumanti in Italia è profondamente cambiata, influenzata da tendenze socio-economiche e mutamenti nelle preferenze e nei comportamenti di consumo. In questo contesto, la Grande distribuzione organizzata (Gdo) gioca un ruolo cruciale come canale di accesso per il consumatore medio e come piattaforma per l’innovazione commerciale, promuovendo nuovi modelli di offerta e suggerendo innovazioni all’industria vitivinicola.
Nei prossimi anni prevediamo una continua evoluzione degli assortimenti nella Gdo, guidati da alcune tendenze già sottotraccia da alcuni anni come la premiumizzazione, la bibitizzazione, l’interesse verso prodotti zero o low alcol, l’attenzione alla capacità di spesa del consumatore e una maggiore collaborazione tra industria vitivinicola e rivenditore e quindi il ruolo delle private label che emergeranno sempre più come opportunità strategica, specialmente per le piccole e medie imprese (Pmi) vitivinicole che possono sfruttare questa collaborazione per innovare e sviluppare le proprie vendite.

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium

Abbonati ora! €20 per un anno

ACQUISTA

Se sei già abbonato accedi.

Business

Vinitaly, il bilancio tra dazi e speranze per il futuro

La partecipazione straniera cresce del +7%, nonostante le tensioni geopolitiche internazionali continuino. […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati