Varietà autoctona allevata nei Colli Berici, il Tai rosso (ex Tocai rosso) è un vitigno che recentemente è oggetto di interesse da parte dei produttori. Le Pignole di Brendola (Vicenza), ad esempio, due anni fa ha dato vita a un progetto per la salvaguardia del Tai rosso.
Si chiama Banca del Tocai ed è una collezione clonale creata innestando in un vecchio vigneto sei diversi cloni allo scopo di studiarne la resa e l’adattamento ai terreni e all’ambiente. Ora escono i primi risultati, presentati il 26 ottobre nella sede della Cantina, durante una serata in cui si sono potute degustare anche le tre prime vinificazioni. Sono il frutto della vendemmia 2009 da uve di tre cloni selezionati, grazie alla collaborazione dell’Istituto di Conegliano, da vecchi vigneti con più di 60 anni d’età: uno a Brendola, uno a Barbarano e uno a Toara di Villaga. I campioni sono stati assaggiati da un gruppo di esperti che ha riscontrato differenze marcate tra loro: al clone di Brendola è stato attribuito maggior vigore, a quello di Barbarano morbidezza e a quello di Toara spiccata aromaticità.
«Lo scopo della nostra iniziativa», hanno spiegato Paolo e Gianna Padrin, proprietari di Le Pignole, «è quello di salvaguardare il patrimonio genetico dei cloni più antichi dei Colli Berici, attualmente a rischio di estinzione, ricavandone al contempo indicazioni utili dal punto di vista produttivo». Giunto in queste zone nel XIV secolo, il Tai rosso ha dimostrato nel tempo di sapersi adattare al territorio e al suo microclima, ma la sua patria d’origine è la Francia meridionale, dove è conosciuto come Grenache ed è alla base di vini prestigiosi come lo Châteauneuf du Pape.
Il progetto, per il prossimo anno, prevede la vinificazione di altri tre cloni, sempre selezionati dall’Istituto di Conegliano, che sono entrati da poco in produzione. Questo permetterà di avere un quadro più chiaro per poter decidere quale clone riprodurre in alternativa a quelli standard forniti dai vivaisti.
Nel corso della serata, si è svolta anche una verticale di Torengo, Tai rosso Colli Berici Doc. Cinque le annate assaggiate: 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008.