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Il successo di Visconti43 raccontato da Corrado Mapelli, dg del Gruppo Meregalli

15 Febbraio 2023 Civiltà del bere
Il successo di Visconti43 raccontato da Corrado Mapelli, dg del Gruppo Meregalli

Nata cinque anni fa dall’expertise della famiglia Meregalli, questa realtà distributiva riunisce 34 Cantine (perlopiù italiane) votate all’eccellenza e accomunate da un’impostazione familiare e green. Un progetto in continua evoluzione, che nel 2022 ha segnato una crescita superiore al 45%.

Con un fatturato complessivo che nel 2022 supera i 92 milioni di euro, il Gruppo Meregalli si conferma uno dei maggiori player nazionali della distribuzione di fine wines e spirits. Se la “casa madre” Meregalli Wines ha chiuso l’anno con un aumento delle vendite pari al +10,7% sul mercato italiano, è la divisione Visconti43 a segnare il balzo maggiore: +45,22% sul 2021. Una vera e propria impennata, che merita qualche riflessione. Abbiamo chiesto a Corrado Mapelli, direttore generale del Gruppo, di fare un bilancio e raccontarci le novità a listino.

Quando è nato il progetto Visconti43 e con quale mission?

«Cinque anni fa, con l’obiettivo di valorizzare le piccole realtà italiane a conduzione familiare con un posizionamento medio-alto e con un potenziale qualitativo elevato. Si tratta per lo più di realtà che seguono i principi dell’agricoltura biologica o biodinamica, avvalendosi del know-how del Gruppo non solo in termini di organizzazione, comunicazione e logistica».

Quali sono i suoi numeri oggi?

«Siamo arrivati a fatturare più di 7,2 milioni di euro, distribuendo quasi 490 mila bottiglie tramite una capillare rete vendita composta da 136 collaboratori. Le aziende in portfolio sono 34 tra italiane (la maggioranza) ed estere».

Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?

«Riteniamo ci siano ottime prospettive di sviluppo: la distribuzione di qualità è oggi imprescindibile per poter rendere i prodotti fruibili sul mercato. Abbiamo ancora ampi margini di crescita e non solo con le Cantine con le quali collaboriamo. Il catalogo è da completare e il prossimo obbiettivo in termini numerici è superare i 10 milioni di fatturato».

C’è qualche case history che vi ha regalato particolari soddisfazioni nel corso del 2022? 

«Generalmente siamo molto contenti dei risultati ottenuti un po’ con tutti i nostri partner; una nota di merito però ai risultati ottenuti con Castello del Terriccio, una delle più importanti realtà enologiche toscane. Senza mancare di rispetto a nessuno, possiamo dire che in passato ha recitato il ruolo della “bella addormentata nel bosco”. Ma grazie all’impegno di tutti e alla splendida collaborazione tra il nostro Gruppo e lo staff aziendale del Terriccio, finalmente oggi sta tornando ad occupare il ruolo che le compete»

Nel listino 2023 ci sono delle new entry?

«Nel 2023 al catalogo di Visconti43 si sono aggiunte le Cantine italiane Borgo Maragliano e Tenute MFR, risultato dell’unione tra SanSteva e Poggio dei Gorleri, che abbiamo selezionato con estrema attenzione e su cui abbiamo deciso di investire, consapevoli del loro grande potenziale».  

Meregalli
I vigneti di Borgo Maragliano

Quali sono i punti di forza di Borgo Maragliano?

«Siamo a Loazzolo, comune in provincia di Asti, ai confini con l’Appennino Ligure. L’azienda, che ha sviluppato una viticoltura eco-compatibile, sorge su un terrazzo naturale di 485 metri di altezza. Il particolare microclima è ingentilito dalla mite brezza che soffia dal mare, mentre la presenza di un bosco aggiunge biodiversità agli appezzamenti. In tutto 41 ettari di vigneti storici, dislocati nei territori di Loazzolo, Bubbio, Bistagno e Canelli, da cui nascono vini a base di uve Moscato, Chardonnay, Pinot nero e Riesling. Al timone di Borgo Maragliano c’è la famiglia Galliano, oggi alla quinta generazione, che produce vini armonici e complessi, frutto di basse rese per ettaro, vendemmia naturale e macchinari di vinificazione e imbottigliamento di ultima generazione».

Può raccontarci la genesi delle Tenute MFR?

«Nel 2022 Cantine SanSteva della famiglia Risso e Poggio dei Gorleri della famiglia Merano hanno deciso di unire le loro forze per creare Tenute MFR, una realtà che porta avanti le eccellenze del Ponente Ligure. La fondazione di Poggio dei Gorleri risale nel 2003 con l’obiettivo di valorizzare al meglio una zona vocatissima ma all’epoca semi sconosciuta. In 20 anni di attività, il marchio è riuscito a raggiungere critica e appassionati proponendo vini ricchi di personalità ed estremamente territoriali. Pigato e Vermentino sono i protagonisti assoluti nei vigneti, che godono di una posizione unica e sono accarezzati dalla brezza marina. A questi si affianca la Granaccia, tipico rosso mediterraneo. Nel comune di Santo Stefano al Mare, invece si trova Cantine SanSteva. È un progetto della famiglia Risso, che ha deciso di puntare sui vitigni della provincia di Imperia, con un’attenzione particolare al Moscatello di Taggia, antico autoctono ligure».

Foto di apertura: da sinistra, il direttore generale Corrado Mapelli con il ceo Marcello Meregalli e il presidente Giuseppe Meregalli

VISCONTI 43 – GRUPPO MEREGALLI
Via Azzone Visconti 43
Monza (MB)
039.9194365
info@visconti43.it
www.visconti43.it
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